Fatti di Roma

CONTROLLI NEI RISTORANTI DI TRASTEVERE, SEQUESTRATI 150 CHILI DI PESCE

 

Il pesce sequestrato
Il pesce sequestrato (foto omniroma)


In particolare i militari si sono concentrati sui locali di Trastevere, più caratteristici e maggiormente frequentati dai turisti italiani e stranieri. Nel corso dell’attività di controllo che ha riguardato diversi ristoranti asiatici e anche un noto ristorante di cucina fusion giapponese gli uomini della Capitaneria coordinati dal 3° Centro di Controllo Area Pesca (3° C.C.A.P.) della Direzione marittima – Guardia costiera di Civitavecchia, hanno riscontrato varie irregolarità nella modalità di conservazione del prodotto ittico, con particolare riguardo alla mancanza delle informazioni obbligatorie in materia di tracciabilità dello stesso e la detenzione di prodotto scaduto. Inoltre, gli ispettori della Capitaneria hanno accertato che, per aggirare le strette regole previste per la commercializzazione del Tonno Rosso, specie pregiata e sottoposta ad un piano pluriennale di ripopolamento e tutela per evitarne l’estinzione, lo stesso veniva identificato dalla documentazione detenuta come tonno alalunga, considerato meno pregiato. A consuntivo dell’attività ispettiva, sono dunque state elevate sanzioni amministrative per un totale di 15mila euro, con relativo sequestro di oltre 150 chili di prodotto ittico tra cui il pregiato tonno rosso.

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