Fatti di Roma

ALZHEIMER, DANESE: “SERVIZI MIGLIORI PER GLI ANZIANI MALATI”

Francesca Danese


“Verso un progetto condiviso di presa in carico per i malati di Alzheimer e per un sostegno efficace ai loro familiari. Un protocollo d’intesa fra l’Assessorato ai servizi sociali dei comuni di Roma e di Fiumicino, i municipi capitolini e le cinque Asl romane è stato firmato stamattina e sarà seguito, lunedì, dalla firma di ulteriori specifici accordi per la gestione dei Centri diurni Alzheimer. In corso d’opera i bandi relativi alla ripresa dei progetti”. E’ quanto si legge in un comunicato.

“Si tratta – spiega Francesca Danese, assessora alle politiche sociali e abitative del Comune di Roma – di un accordo istituzionale di ambito che disciplina le funzioni dì governo e gestione integrata degli interventi e dei servizi socio-sanitari e assistenziali nel territorio del Comune di Roma e del Comune di Fiumicino, nonché dei relativi Distretti Sanitari. L’età media continua a innalzarsi ma, con lei, cresce anche l’incidenza delle malattie legate all’invecchiamento!”.

“L’Alzheimer, infatti – prosegue la nota – riguarda il 3% della popolazione tra i 70 e gli 80 anni, il 10% degli over 80 e il 40% dei cittadini con più di 89 anni. Tra le funzioni dell’accordo la programmazione congiunta delle misure e delle azioni volte alla promozione sociale del benessere e alla protezione sociale, con il coinvolgimento e l’assunzione di responsabilità ripartite tra più soggetti giuridici, sia pubblici che privati, in materia di Alzheimer; la definizione delle modalità di gestione strategica e operativa dei servizi”.

“E’ un importante passo in avanti nell’integrazione tra sociale e sanitario – riprende Danese – per omogeneizzare le prestazioni sui territori e intercettare le risorse locali di solidarietà e di empowerment in un’ottica di sollievo per i familiari e di prevenzione della istituzionalizzazione dei pazienti affetti dal morbo di Alzheimer, nonché la partecipazione attiva dei cittadini, con particolare attenzione alla promozione dei servizi che migliorano la qualità della vita della comunità. Tra le finalità dell’accordo, infatti, c’è lo sviluppo di un ‘welfare di comunità e delle responsabilità’, come metodologia innovativa in grado di promuovere relazioni positive sul territorio con la partecipazione ed il contributo dei soggetti pubblici e del terzo settore”.
“Capofila – conclude la nota – sarà il Comune di Roma nell’interlocuzione con la Regione Lazio, nella gestione dei fondi previsti e nella promozione delle azioni utili all’integrazione socio-sanitaria”.

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