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ALLARME DELLA CISL; “CONTAGI NELLE CARCERI DEVASTANTI, APPELLO A BONAFEDE PER UN SUO INTERVENTO”

“Purtroppo, nonostante l’impegno assolto fino ad oggi da tutto il personale del sistema penitenziario italiano e nonostante il protocollo quadro di prevenzione e sicurezza recentemente siglato tra Amministrazione ed organizzazioni sindacali di Polizia penitenziaria l’evoluzione dell’epidemia da coronavirus Covid19 sta assumendo aspetti devastanti nelle carceri italiane e tra i nostri colleghi e colleghe”. Lo scrive Massimo Vespia, Segretario Generale della Fns Cisl, la Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl, in una lettera inviata al Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. “Ad ottobre- sottolinea Vespia- si contavano 74 contagiati tra i detenuti e 105 tra il personale di polizia penitenziaria, nella prima settimana di novembre 395 detenuti risultavano colpiti da covid e 374 agenti penitenziari, numeri lievitati nella seconda settimana del mese con 653 contagi tra i detenuti e 824 tra i penitenziari. Dati assai allarmanti che richiedono subito un intervento del Ministro Bonafede, di concerto con il Ministro della Salute, affinché le Regioni mettano in campo ogni massimo sforzo per rafforzare i controlli sanitari nei nostri istituti penitenziari”. “Anche perché- spiega Vespia- ai contagi da coronavirus si accompagnano situazioni di grave difficoltà organizzativa e di gestione delle carceri soprattutto dove si registrano picchi significativi di contagio tra il Personale e ci riferiamo ad esempio a: PRAP Campania 202 (di cui 116 su Napoli), PRAP Lombardia 119 ( di cui 62 su Milano), PRAP Piemonte/Liguria 108 (di cui 25 Alessandria e 24 su Torino), PRAP Lazio/Abruzzo/Molise 104 (di cui 33 su Sedi Centrali) e PRAP Toscana/Umbria 76 (di cui 20 su Firenze).Non meno preoccupante l’evoluzione sulla popolazione detenuta, con punte elevate di positivi su Terni 75, Milano 128, Napoli 116, Alessandria 39, Frosinone 29, Larino 29, Livorno 27”.

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