PAPA FRANCESCO: LA FAME NON ABBIA PRESENTE NÉ FUTURO, SOLO PASSATO
Papa Francesco è ospite d’onore questa mattina della cerimonia di apertura della 42/a sessione del Consiglio dei Governatori dell’Ifad (Fondo Internazionale per lo Sviluppo agricolo).
Prima del suo intervento, il Pontefice ha scambiato una cordiale stretta di mano con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il quale ha anche ringraziato “il Santo Padre a nome del governo italiano per aver valorizzato, con la sua presenza, l’impegno delle agenzie nei loro sforzi per l’obiettivo di ‘fame zero'”.
Prendendo poi la parola, Papa Francesco ha detto che essere “determinati in questa lotta è fondamentale perché possiamo finalmente ascoltare, non come uno slogan ma come una verità: ‘La fame non ha presente né futuro. Solo passato’. Per questo è necessario l’aiuto della comunità internazionale, della società civile e di coloro che possiedono risorse. Le responsabilità non si sfuggono, passandole dall’uno all’altro, ma vanno assunte perché offrano soluzioni concrete e reali”.
“La mia presenza – ha aggiunto il Pontefice – desidera portare in questa sede i desideri e le necessità della moltitudine di nostri fratelli che soffrono nel mondo. Vorrei poter guardare i loro volti senza arrossire, perché finalmente il loro grido è stato ascoltato e le loro preoccupazioni sono state affrontate. Vivono situazioni precarie: l’aria è viziata, le risorse naturali sono esaurite, i fiumi inquinati, i suoli acidificati; non hanno abbastanza acqua per sé stessi né per le loro colture; le loro infrastrutture sanitarie sono molto carenti, le loro abitazioni sono scarse e difettose”. “Queste realtà si prolungano nel tempo – ha aggiunto – quando, d’altro canto, la nostra società ha raggiunto grandi risultati in altri settori della conoscenza. Ciò significa che siamo di fronte a una società che è in grado di far progredire i suoi scopi di bene; e la battaglia contro la fame e la miseria, se la si affronta seriamente”.