Angolo della Salute

UMBERTO I: INAUGURATO NUOVO REPARTO DI PEDIATRIA

POLICLINICO-UMBERTO-I


Apre ufficialmente i battenti il nuovo Reparto di Pediatria dell’Ospedale Umberto I di Roma. Dopo cinque anni di lavori di restauro è stato questa mattina il presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti ad inaugurare il nuovo reparto che può contare su 400 m quadri destinati ad accogliere pazienti pediatrici provenienti dal pronto soccorso pediatrico del policlinico.

Il reparto, sottolineano i vertici della struttura, è stato realizzato con specifica attenzione a costruire un ambiente accogliente e tale da abbattere il senso di paura del paziente. Grazie alle modifiche, il nuovo reparto può contare su cinque camere a due letti con bagno e possibilità di far riposare le mamme vicino ai loro piccoli, per un totale di 10 posti letto. Le stanze sono dotate di tutti i comfort, dalla tv e Internet, mentre è stata predisposta anche un’area giochi allestita dall’associazione ABIO, che viene utilizzata anche per il regolare svolgimento della scuola. Inoltre è attivo un servizio dei volontari delle ONLUS.

“Quello di oggi è un altro tassello del cantiere sanità che apre, il nuovo reparto di pediatria del Policlinico Umberto I ed era giusto chiamare a raccolta tutte le famiglie degli scienziati che hanno fatto grande la storia della medicina italiana per dire loro che la medicina e l’italia non li dimenticano”, ha sottolineato il presidente Zingaretti che dopo aver visitato il reparto insieme al Rettore dell’Università La Sapienza di Roma, Eugenio Gaudio, ed al direttore Generale, Domenico Alessio, ha partecipato alla presentazione della nuova toponomastica del Policlinico intitolata ai grandi nomi che hanno fatto la storia della medicina italiana: “Con il gesto fatto al Policlinico di dedicare le vie a questi grandi scienziati è importante dire che questa scelta viene fatta in un luogo non in declino ma che sta risorgendo perché qui sta aprendo il più grande cantiere sanitario della storia d’Italia”, ha sottolineato il presidente ricordando che “saranno decine e decine i milioni di euro di investimento per un cantiere nel quale la parola chiusura non esiste ma esisterà solo le parole modernizzazione, innovazione e ampliamento dei servizi”.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close