TURISMO, A ROMA 35 MILIONI DI PRESENZE NEL 2023, MA IL LAZIO È SOLO SESTO IN CLASSIFICA

Nel 2023 Roma ha raggiunto il massimo storico di presenze turistiche, con una stima per l’anno in corso che vede il numero di pernottamenti aumentare rispetto al 2019, attestandosi intorno ai 35 milioni, con un incremento di oltre il 9% rispetto ai 32 milioni del 2022. Ma a fronte del successo della Capitale, il Lazio si colloca invece al sesto posto in Italia con 36 milioni di pernottamenti, dietro i 38,1 dell’Emilia Romagna, i 42,8 della Toscana e i 65,9 milioni del Veneto, che occupa il primo posto in classifica. Sono i risultati principali della ricerca ‘Turismo a Roma e nel Lazio: rilevanza economica e convivenza sociale’ promossa da Unipol Lazio nell’ambito della sesta edizione di Ecoslab, laboratorio biennale dello sviluppo economico e sociale del Lazio, e illustrata stamattina da Giuseppe Roma, presidente RuR Urban research institute, nella sede della Camera di commercio capitolina, alla presenza del presidente Cru Lazio Consiglio regionale Unipol, Alberto Civica, del presidente della Camera di commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, dell’assessora capitolina alle Attività produttive, Monica Lucarelli, del segretario generale Cisl Lazio, Enrico Coppotelli, del vicepresidente dell’Ebtl l, Valter Giammaria, del segretario generale Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, dell’ad Gruppo Unahotels, Giorgio Marchegiani, e della responsabile Sustainability Gruppo Unipol, Marisa Parmigiani.
Secondo la ricerca “i flussi turistici sono troppo concentrati rispetto al territorio regionale”, visto che la città metropolitana di Roma concentra l’89,5% delle presenze turistiche della regione. Solo il 4,5% va nella provincia di Latina, il 3,7% a Viterbo, il 2,4% a Frosinone e lo 0,4% a Rieti.