Sociale

SU DPLAY IL FENOMENO DELL’AUTOLESIONISMO FRA GLI ADOLESCENTI

Autolesionismo, su dplay il documentario

Se la tendenza al suicidio dei giovani e giovanissimi in Italia è in calo, secondo l’Istat a crescere è il fenomeno dell’autolesionismo. Un tema delicato che tocca molti adolescenti e che è al centro del documentario “Tagli”, da ora disponibile sull’applicazione Dplay Plus (a ottobre in prima tv su Real Time, canale 31).

Il programma è stato presentato in occasione della Giornata mondiale per la prevezione del suicidio e in concomitanza del convegno scientifico “Bambini, adolescenti e suicidio: una nuova emergenza” all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. il documentario, scritto da Stefano Pistolini, Daniele Autieri e Giuseppe Scarpa, prodotto da Darallouche Film per Discovery Italia, racconta le storie di autolesionismo di tre giovani ex pazienti del Bambino Gesù.

Ana, Erika e Alessandro ripercorrono in prima persona la loro esperienza e il loro percorso di guarigione fino ad oggi insieme al Prof. Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile e Responsabile dell’Unità di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

La prima storia a essere raccontata è quella di Ana, una ragazza che inizia a tagliarsi a 13 anni a causa di una disregolazione dell’umore. Lei ripercuote la sua sofferenza nel dolore fisico. La seconda storia è quella di Erika, ragazza vulnerabile e incentrata sul perfezionismo, che a causa di problemi di apprendimento a scuola, sviluppa una fobia sociale che la porta a rifiutare il cibo e a tagliarsi. La terza storia è quella di Alessandro, diversa dal quelle delle altre due ragazze. Sin da bambino ha sempre sofferto di un disturbo di ansia generalizzato in tutte le sfide che la vita gli proponeva. Come metodo di autolesionismo ha iniziato a farsi delle docce bollenti autoinducendosi collassi dovuti anche al suo problema al cuore.

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