Fatti di Roma

SI SPOSTA LA PROTESTA DEI VENDITORI AMBULANTI: IL PRESIDIO A PIAZZA DELLA REPUBBLICA

La protesta degli ambulanti lascia il Grande Raccordo Anulare e approda a Piazza della Repubblica. “Raggi e Coia il vero virus di Roma”, “Fuori i mercati dalla Bolkestein”, sono alcune delle scritte che si leggono sui cartelli dei venditori ambulanti in presidio nella piazza con i loro furgoni.

Gli ambulanti protestano dopo la decisione della sindaca di Roma Virginia Raggi di dare mandato agli uffici del Campidoglio di disapplicare la normativa nazionale che impone la proroga delle licenze agli esercenti fino al 2032, sulla base di un parere dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Spaccature nella maggioranza che ha votato con le opposizioni una mozione per chiedere di applicare la normativa nazionale, con Marcello De Vito, presidente M5s dell’assemblea capitolina capofila della protesta.

Alessia Salmoni, Uiltucs Lazio, presente al presidio ha spiegato che “siamo qui oggi perché la sindaca di Roma Virginia Raggi ha deciso autonomamente di disapplicare una normativa nazionale e procedere all’indizione di bandi di concorso per l’assegnazione delle concessioni del commercio delle aree pubbliche. Quindi ha deciso di mandare a bando edicole, operatori dei mercati, operatori fuori mercato, e in piena pandemia questa scelta schizofrenica ha dato ovviamente questo esito: una manifestazione grande, importante, imponente, che non si sta svolgendo soltanto qui ma anche in giro per la città con cortei di furgoni”.

Stefano Fassina consigliere comunale Sinistra per Roma è intervenuto alla manifestazione e ha sottolineato che “il raccordo è stato bloccato per un grido di dolore che ancora una volta non viene ascoltato dalla sindaca e dalla giunta. Noi dobbiamo fare applicare la legge anche a Roma e ci riusciremo”.

“Voglio chiedere da qui, questa mattina, al ministro Giorgetti di intervenire subito – ha aggiunto -. Il governo dia parere favorevole all’emendamento che abbiamo presentato in Senato affinché anche a Roma valga la legge che vale per tutti. Vi dovrebbero ringraziare ogni giorno in un anno in cui non avete potuto lavorare. Noi non ci arrendiamo e vi assicuro che nei prossimi giorni arriverà una risposta positiva o in Senato o dal governo con decreto che farà nei prossimi giorni”.

“Non è compito della sindaca scavalcare la legge soprattutto quando c’è tanta sofferenza. È un vostro diritto, non è un favore che vi fanno: siete lavoratori e dovete essere rispettati”, ha concluso Fassina rivolgendosi ai commercianti presenti in piazza.

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