Fatti di Roma

SCIOPERO A ROMA: BUS, TRAM E METRO RIDOTTI. REGOLARE LA LINEA C

Prosegue a Roma lo sciopero di 24 ore in corso sull’intera rete Atac, compresa la rete Tpl. L’agitazione, indetta dalla segreteria regionale dall’Unione sindacale di base in adesione allo sciopero generale proclamato da Usb Lavoro privato nazionale, è iniziata questa mattina alle ore 8.30 e proseguirà fino alle ore 17, per poi riprendere dalle ore 20 fino a fine servizio.

Attualmente la situazione delle metropolitane vede solo la linea C attiva con servizio regolare. Le linee A, B, B1 e Termini-Centocelle risultano attive, ma con possibili riduzioni delle corse. Anche bus e tram sono in servizio ma con corse ridotte.

Non è attivo invece, per oggi, il contact center Infomobilità 0657003 ma l’azienda sta rispondendo agli utenti attraverso il suo profilo twitter @InfoAtac. Sono chiusi al pubblico lo sportello per i permessi di Roma Mobilità e lo sportello Infobox Termini a piazza dei Cinquecento. Proprio questo terminal rende plasticamente l’idea del venerdì nero che stanno attraversando i pendolari. Piazza vuota, quasi nessun autobus, quei pochi che passano sono strapieni. Stessa situazione in altri capolinea della città. Chi può, ha preferito rimanere a casa e non rischiare. Chi invece è costretto a prendere i mezzi pubblici anche oggi, aspetta con rassegnazione che si palesino all’orizzonte.

A scatenare le ire degli utenti è anche l’elenco delle motivazioni dello sciopero, affisso ad alcune fermate e pubblicato sul sito nell’Atac. Nell’elenco, prima ancora delle rivendicazioni contrattuali e salariali e della richiesta di maggiore sicurezza dei lavoratori, viene indicato “il blocco delle spese militari e dell’invio di armi in Ucraina”. Una motivazione che accende l’amara ironia dei pendolari fermi alle pensiline. Nell’attesa, meglio buttarla sul ridere.

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