Angolo della Salute

SALUTE, IL MAIALE E’ MENO GRASSO ED ENTRA NELLE RICETTE SALUTARI

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Le carni rosse sono sempre state un tabù nella dieta, perché piene di grassi e calorie. Ma a smentire tutto questo, ci pensano gli esperti americani dell’”American Institute for Cancer Research” che raccomandano di limitarne il consumo, ma che può far parte della nostra dieta quotidiana. Tanto che fra le ricette “salutari”, presenti nel sito dello stesso istituto americano, se ne trovano alcune che hanno come protagonista proprio la carne fresca di maiale, naturalmente in porzioni moderate e sempre abbinata a verdura e frutta.

Ma allora, la domanda sorge quasi spontanea, come è possibile che anche le carni rosse possano far parte di una dieta?

«Per rispondere — spiega Carlo La Vecchia docente di epidemiologia, all’Università di Milano — dobbiamo ricordare che, come emerge dalla ricerca epidemiologica, elevati consumi di carni rosse, e carni lavorate in particolare, sono stati associati a un aumentato rischio di cancro, nello specifico del colon retto. In Italia, i consumi di carne sono piuttosto moderati nel rispetto del nostro modello tipico di dieta, e tali livelli di consumo, fino a 2-3 volte alla settimana, non sono associati a rischi apprezzabili di tumori».

Ma quali caratteristiche nutrizionali ha la carne suina oggigiorno? «È notevolmente modificata rispetto al passato — risponde Ginevra Lombardi Boccia ricercatore del Crea, Centro di ricerca per gli alimenti e la nutrizione — in particolare, è diminuito il tenore in grasso, con riduzione degli acidi grassi saturi a favore dei polinsaturi come il linoleico, un acido grasso “essenziale” detto così perché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarlo e deve assumerlo con la dieta. Questo è avvenuto grazie alla selezione genetica delle razze, ai sistemi di allevamento e alle nuove metodologie di alimentazione. Sempre a proposito della composizione della carne suina, va anche ricordato l’ottimo contenuto di proteine di elevata qualità, di vitamine del gruppo B quali la B1, la B2 e la B12 e di elementi in traccia come zinco, ferro, rame e selenio, presenti in forme facili da assorbire ed utilizzare. Tuttavia, poiché la composizione della carne può cambiare anche sensibilmente in base al taglio, è importante esserne consapevoli così da fare scelte adeguate»

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