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ROMA SI PREPARA AL CAPODANNO CON 24 ORE DI EVENTI INDIMENTICABILI

Un momento della presentazione (Foto Omniroma)
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Dalle 21.30 del 31 dicembre 2017 fino alle 21 del primo gennaio 2018 romani e turisti potranno festeggiare l’arrivo del nuovo anno in un’area pedonale che va da piazza dell’Emporio a ponte Garibaldi, coinvolgendo il Giardino degli Aranci, piazza Bocca della Verità e il Circo Massimo che sarà fulcro dell’evento internazionale Roma illumina l’infinito, la sera del trentuno dicembre.
Un evento che “sarà indimenticabile – ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi in occasione della presentazione alla stampa -. Ci siamo aperti ai privati, attraverso un bando pubblico, per l’organizzazione, all’interno del Circo Massimo, di un evento di musica e performance”.
Un evento che vedrà protagonisti gli artisti de La Fura dels Baus, una gigantesca marionetta semovente mitologica, la musica dei Dj di Rds Roma e ospiti sul palco, e che sarà autofinanziato con sponsor privati.
“Siamo molto orgogliosi – ha aggiunto Raggi – perchè sulla scorta dell’idea dello scorso anno ci siamo dedicati con maggiore determinazione all’organizzazione e quest’anno abbiamo ampliato l’area pedonale dedicata: passiamo dai 74mila metri quadri dello scorso anno ai 154mila metri quadri di quest’anno”.
Un’area che vedrà l’esibizione, nelle 24 ore di evento, di 1000 artisti provenienti da tutto il mondo e un programma di oltre 100 performance tra teatro, musica, cinema, danza e arti circensi accompagnate da installazioni luminose, videomapping e scenografie allestite dal Teatro dell’Opera.
Diversi gli eventi collaterali dal ‘Capodanno di Roma in 120 secondi’, concorso gratuito per cortometraggi lanciato dalla Casa del Cinema, alla Call per performer amatoriali che consentirà agli amatori di musica, canto e teatro di esibirsi in spazi dedicati.
“Ci saranno musica, spettacoli e performance – ha spiegato Raggi – perchè Roma merita di festeggiare, non solo una notte, ma 24 ore. Ma abbiamo voluto fare di più: con Acea, dopo tredici anni, abbiamo di nuovo illuminato il Palatino e l’area del Circo Massimo: l’illuminazione si accenderà il 31 dicembre e resterà in maniera permanente”.
Gli interventi di ammodernamento e ripristino dell’illuminazione riguardano tutti gli edifici archeologici dell’area Palatino e Circo Massimo e in particolare Domus Severiana, Stadium, Domus Augustana, Domus Flavia e Pedagogium. L’accensione, in occasione dell’arrivo del nuovo anno, contempla uno spettacolo pirotecnico accompagnato dalla musica.
Eventi, fin dalla notte del primo gennaio, sono programmati al Teatro India, al Giardino degli Aranci che dalle 10 alle 16 vedrà l’alternarsi di una serie di attività dedicate ai bambini, e ancora in diversi e numerosi punti dell’area pedonale.
“La scelta sperimentata lo scorso anno di svolgere la Festa di Roma sul lungotevere, e che quest’anno confermiamo, è utile affinché la città si riappropri del fiume – ha sottolineato il vicesindaco con delega alla Cultura, Luca Bergamo – e non lo percepisca solo come un asse stradale. La pedonalizzazione consentirà di vedere il Tevere in un modo diverso da quello a cui siamo abituati”.
Il programma completo, come le modalità per partecipare agli eventi amatoriali, saranno reperibili sul sito www.lafestadiroma.it.
Alla conferenza stampa per la presentazione dell’evento presso i laboratori di scenografia del Teatro dell’Opera è intervenuta, tra gli altri, anche la presidente della Commissione cultura di Roma, Eleonora Guadagno.

“L’organizzazione dell’evento Festa di Roma costa circa 900mila euro, escluso Circo Massimo che è sponsorizzato e quindi a costo zero per l’amministrazione. È una cifra pari a 625 euro al minuto contro i 5.000 euro necessari per un grande concerto”.
Lo ha detto il vicesindaco di Roma, con delega alla Cultura, Luca Bergamo, nel corso della conferenza stampa per la presentazione della Festa di Roma del Capodanno.
Rispetto al piano per la sicurezza “è già collaudato – ha spiegato Bergamo -. Le misure sul resto dell’area sono studiate e i costi sono inclusi nella nostra spesa da 900mila euro. L’organizzatore è il Comune e avevamo specificato, nel bando, che i costi erano a carico dell’amministrazione, a piazza Navona si tratta di un evento fatto da privati e che prevede la commercializzazione e i costi competono a loro come scritto nel bando” .

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