ROMA, SCIOPERO DI 4 ORE IL 6 FEBBRAIO PER I LAVORATORI DELLA METROPOLITANA
“Chiediamo fermamente che vengano prodotti gli atti che garantiscano il futuro professionale dei lavoratori di Roma Metropolitane e ci consentano di svolgere serenamente il nostro lavoro nel perseguimento dell’obiettivo comune. Nel caso in cui le determinazioni necessarie non dovessero pervenire nel più breve tempo possibile, sarà indetto uno sciopero di 4 ore per il giorno 6 Febbraio 2017 con relativa manifestazione e presidio. Inoltre, qualora la difficile situazione dovesse protrarsi oltre, saremo costretti a mettere in atto ulteriori attività di protesta fino ad arrecare interferenza alle attività di cantiere in corso per la realizzazione della Linea C”. È quanto scritto in una lettera inviata all’ingegner Pasquale Cialdini, amministratore di Roma Metropolitane, dalle tre sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e in cui si annuncia, a seguito di un’assemblea dei lavoratori, la decisione unanime da parte dei dipendenti di indire uno sciopero per il 6 febbraio poiché “nonostante, nel corso degli ultimi incontri, lei ci abbia informato circa gli impegni che l’assessora Meleo e l’assessore Colomban hanno verbalmente assunto nei nostri confronti, ad oggi non risultano emessi atti chiari ed esaustivi volti al superamento delle problematiche della Società. Come più volte da Lei evidenziato, le difficoltà incontrate nella risoluzione dei problemi di Roma Metropolitane sono frutto dell’ostruzione da parte di funzionari delle strutture capitoline (Dipartimento Trasporti, Ragioneria ed Avvocatura) – prosegue la lettera – Tali comportamenti, per noi incomprensibili, lasciano noi lavoratori, ancora una volta, nell’incertezza e nel disagio di non avere alcuna tutela e nessuna garanzia per il futuro”. Sono circa 160 i dipendenti di Roma Metropolitane che ritengono il proprio impiego a rischio dal novembre scorso, quando l’assemblea capitolina ha definito la non ricapitalizzazione della società.