ROMA, PER IL CENTRO DESTRA LE PRIMARIE LE FANNO I SOCIAL
Definire caotici i movimenti del centro destra per i candidati a sindaco di Roma è un eufemismo vista la quantità di nomi e candidati che sono circolati ma, in un clima di confusione tale, sono i social network che emettono una primo ed approssimativo giudizio.
La Meloni infatti, secondo un’indagine svolta da ilsocialpolitico.it, sta andando a velocità multipla rispetto a quella di Guido Bertolaso su qualsiasi social.
Su Twitter il confronto è poco fattibile, difatti i numeri della Meloni contano più di 245 mila seguaci a discapito dei poco più di 2 mila del candidato di Berlusconi; la capacità d’interazione generata da i profili ha fatto si che le cifre non siano così distanti le une dalle altre quando si parla di contatti e menzioni mentre per i dati relativi alle tendenze non c’è quasi paragone.
L’hashtag #Meloni è stato usato tanto da arrivare all’11esimo posto come tendenza su Twitter nel giorno dell’annuncio alla corsa al Campidoglio e spesso è stato affiancato dalla parola #Sindaco, fatto che ha creato sicuramente un sentiment positivo attorno alla candidata; la tendenza #Bertolaso invece è arrivata al massimo al 29esimo posto e ha generato un feedback molto meno positivo rispetto a quello precedente tanto che le parole che più sono state twittate sono “primarie” e “casotto”.
Su Facebook la forbice si allarga ulteriormente, difatti la Meloni può contare su una fan page di oltre 500 mila “mi piace” ma anche su dei dati che vedono una crescita settimanale di 6793 fan, venendo citata 154 mila volte da persone che parlano di lei. I numeri di Bertolaso sono quanto mai ridotti a quelli della Meloni, difatti la pagina ufficiale dell’ex capo della protezione civile conta intorno ai 600 like con una crescita stimabile a poche decina di fan settimanali e ancora pochissime interazioni generate. Come accade spessissimo su Facebook non mancano le fan page che ironizzano sui candidati, soprattutto quando le vicende non sono esaltanti; difatti è già possibile trovare pagine come quella “Questa carriola avrà più fan di Guido Bertoldo”, cosa che effettivamente è vera a livello numerico visto che ha collezionato già migliaia di like.
Anche su Google, ricercando i nomi dei due candidati, possiamo vedere come gli utenti vadano a ricercare più spesso il nome di Giorgia Meloni affiancandolo con parole che rendono evidente come le persone siano curiose di sapere aspetti della sua vita privata per lo più. Di contro altare quello di Bertolaso è allo stesso tempo meno cercato sul motore di ricerca e con parole meno positive.
Pietro Proietti
