Fatti di Roma

ROCCA NUOVO GOVERNATORE DEL LAZIO, FdI LA LISTA PIÙ VOTATA

Il centrodestra torna al governo della regione dopo 10 anni. Francesco Rocca, avvocato ed ex presidente della Croce rossa internazionale, si è infatti imposto con il 53,8% delle preferenze sul suo avversario di centrosinistra, l’assessore regionale uscente alla sanità, Alessio D’Amato, che si è fermato al 33,5%, mentre Donatella Bianchi, candidata del M5S, è arrivata al 10,76%.

“Oggi è una giornata storica, importante, ora bisogna fare almeno 5 anni con l’obiettivo di governarne 10″, ha detto Rocca dopo la vittoria.

Facendo un confronto con le elezioni regionali del 2018 a quelle attuali l’unico partito che nel Lazio registra una crescita, e notevole, è Fratelli d’Italia. La compagine della premier Giorgia Meloni, ferma all’8,69 per cento cinque anni, fa triplica i consensi, passando al 33,62 per cento. In termini numerici assoluti Fd’I va dai 220.460 voti del 2018 ai 519.633 del 2023. Un vero e proprio crollo, invece, lo registra il Movimento 5 stelle che nel 2018, con Roberta Lombardi candidata per la presidenza, era arrivato al 22,06 per cento e adesso invece sfiora i nove punti percentuali fermandosi all’8,54 per cento: in termini di preferenze il M5s perde quasi 428 mila voti, passa dai 559.752 del 2018 ai 132.041 in questa tornata elettorale. Sono in calo, complice anche l’astensionismo, tutti gli altri. Il Partito democratico si conferma secondo nel Lazio ma smarrisce un punto percentuale: passa dal 21,25 per cento del 2018 al 20,25 per cento del 2023, ovvero da 539.131 a 313.023 voti. Tendenza in discesa, negli ultimi cinque anni anche per Forza Italia, che crolla dal 14,63 per cento (371.155 preferenze) all’8,43 per cento (130.368 voti). Stesso scenario per la Lega che, però, perde poco: nel 2018 il partito di Matteo Salvini nel Lazio era al 9,96 per cento (252.772 voti) e ora si ferma all’8,52 per cento (131.631 voti).

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