REVOCATI I DOMICILIARI, MARCELLO DE VITO TORNA IN LIBERTÀ
Marcello De Vito è tornato libero. Il tribunale ha accolto la richiesta di revoca degli arresti domiciliari presentata dal suo avvocato Angelo Di Lorenzo.
A quanto si apprende De Vito è libero da oggi ed è in attesa della notifica formale dell’atto che revoca la misura cautelare. Arrestato il 20 marzo scorso nell’ambito dell’indagine su presunti fatti di corruzione legati alla costruzione dello stadio della As Roma a Tor di Valle, a De Vito erano stati accordati gli arresti domiciliari nel luglio scorso.
Una prima possibilità di essere scarcerato si era presentata quando il 18 settembre scorso l’ok della procura al processo con rito immediato ha prolungato la sua detenzione ai domiciliari fino alla data del 4 dicembre in cui è prevista l’apertura del processo.
Oggi, tuttavia, è arrivata la revoca e De Vito – attraverso il suo avvocato – ha affermato: “Finalmente il mio corpo può ricongiungersi con il mio spirito, che è sempre rimasto libero nonostante la mia condizione. Oggi posso affrontare il processo da uomo libero, con la serenità e la consapevolezza della liceità delle mie condotte e con piena fiducia nel processo e nella magistratura”.
Paolo Ferrara, che si era dimesso dal ruolo di capogruppo del M5s in Campidoglio a seguito del procedimento a suo carico sempre nell’ambito delle indagini sullo Stadio della Roma, e la cui posizione è poi stata archiviata dalla Procura il 23 ottobre scorso, ha commentato: “Sono felice per la famiglia. Sul piano umano è una bella notizia. Sono fiducioso nel lavoro della magistratura e lui avrà l’opportunità di difendersi come giusto che sia. Spero di poterci parlare il prima possibile”. Ferrara ha anche sottolineato che “ora bisogna capire cosa succederà in Campidoglio”.
A quanto si è appreso è molto difficile che Marcello De Vito possa presentarsi in Aula Giulio Cesare già giovedì prossimo, 21 novembre, quando l’Assemblea capitolina è convocata dalle 13. Tuttavia Marcello De Vito, che non si è dimesso da presidente dell’Aula Giulio Cesare ma è stato sospeso dalle funzioni per le indagini a suo carico, tecnicamente – una volta notificatagli l’istanza – può rientrare in Aula Giulio Cesare e riprendere il suo posto sullo scranno più alto dell’Assemblea capitolina, in questo momento guidata dalla vicepresidente vicaria Sara Seccia. Al netto delle operazioni d’Aula per la sostituzione del consigliere Allegretti, che siede in consiglio comunale protempore al suo posto, De Vito – la cui procedura di espulsione dal M5s, annunciata dal leader politico Luigi Di Maio, non è mai stata perfezionata dai probiviri – è libero di rientrare. A quanto si apprende è però molto difficile che possa presentarsi a Palazzo senatorio già giovedì prossimo.
