PRONTA UNA NUOVA TECNICA PER IL CENSIMENTO DEI BATTERI NELL’ORGANISMO
Messa a punto una nuova tecnica di biologia molecolare che permette di misurare con estrema precisione la concentrazione di batteri di un campione. Consentirà di migliorare lo studio del microbioma umano, il censimento dei geni presenti nei microrganismi che vivono nel nostro corpo condizionando la salute, con importanti applicazioni sulla ricerca legata a obesità, diabete, malattie autoimmuni e tumorali.
Il nuovo metodo è descritto nella rivista Microbial Genomics dal gruppo di ricercatori italiani coordinati da Graziano Pesole, dell’Istituto di biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ibiom) di Bari, e dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Denominata “droplet digital Pcr”, la nuova tecnica permette di quantificare il numero assoluto di copie del gene batterico 16S rRna, fondamentale per il funzionamento delle officine di montaggio delle proteine.
“I microrganismi – ha spiegato Pesole – sono le forme di vita più diffuse e abbondanti sulla Terra, e hanno un profondo impatto in moltissimi ambiti, dal controllo dell’equilibrio degli ecosistemi marino e terrestre fino a molti aspetti della fisiopatologia degli organismi, incluso l’uomo. In particolare, il microbioma umano, soprattutto quello intestinale – ha concluso l’esperto – è essenziale per la nostra salute. Facilita, infatti, la digestione delle sostanze nutritive, la sintesi delle vitamine, la degradazione delle sostanze tossiche e lo sviluppo del sistema immunitario”.
