PREFETTO DI ROMA: “EPISODI DI CRIMINALITÀ SLEGATI TRA LORO, MA MASSIMA ATTENZIONE”
“Gli episodi che sono accaduti in questi giorni su Roma e Provincia, sono tutti assolutamente slegati tra di loro, e le indagini chiariranno uno per uno. Per noi è importante continuare a esercitare con forza la pressione sul territorio, che viene fatta in tantissime zone con una serie di cooperazioni di controllo e di affermazione dello Stato.
Soprattutto dobbiamo accompagnare i processi di rigenerazione, perchè c’è una grandissima maggioranza di persone per bene che ha voglia di affermare i propri diritti, e noi vogliamo accompagnare questa attività. Lo sforzo delle forze dell’ordine, della questura, dei Carabinieri, della guardia di finanza e della polizia locale è enorme”. Lo ha dichiarato il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, al termine della riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cposp), dopo i fatti di cronaca che hanno fatto registrare l’omicidio di Alexandru Ivan nel parcheggio della Metro C a Pantano, e Cristiano Molè a Corviale, oltre al ferimento, con un colpo di pistola, di un ragazzo di 17 anni ad Anzio.
“Non parlerei di fibrillazione nelle periferie- ha spiegato il prefetto- ma di necessità di massima attenzione su tutto il territorio, attenzione che c’è e lo dimostrano i tempi di reazione e risposta a questi episodi. Parlando della vicenda di Corviale, bisogna essere attenti a cogliere, non solo fatti tragici ed eclatanti, ma anche delle intimidazioni ed episodi che possono sembrare marginali. Tutto questo viene fatto e con grande attenzione. Quello che sarà importante fare è un’attività di studio e di analisi per dove impiegare sempre più risorse. Ogni territorio ha le sue complessità e le sue esigenze, quindi dobbiamo cercare di pianificare”.
