Fatti di Roma

PARISI E BERTOLASO SUI LUOGHI DEL TERREMOTO

Stefano Parisi


Sopralluogo di Stefano Parisi nell’area del cratere, a Torrita di Amatrice. Il candidato del centrodestra alla presidenza della regione Lazio è nell’area del cratere insieme a Guido Bertolaso, ex numero uno della Protezione Civile.

È rimasto tutto cosi, come se il tempo si fosse fermato. Sono passati 20 mesi. Non voglio dire – ha detto Bertolaso – che dobbiamo far come in Giappone che dopo 20 giorni hanno ricostruito tutto, ma c’è una via di mezzo fra il non far niente e far le cose in tempi in me. Siamo ad un’ora e mezza da Roma, dalla Capitale. Ma che figura stiamo facendo non solo nei confronti dei cittadini del territorio ma anche nei confronti del mondo” .

“Stiamo vedendo qui la situazione – ha detto Parisi riferendosi alle abitazioni distrutte dal sisma – guardate lì ci sono ancora i mobili, si vede l’arredamento di questa casa che non è stata ancora demolita e sono passati 20 mesi. Questo è il segno del non aver fatto nulla. Di aver criticato l’operatività di Bertolaso e di Berlusconi – ha sottolineato riferendosi al post terremoto de L’Aquila – che invece in poco tempo hanno dato la casa a coloro che l’avevano persa e hanno avviato immediatamente le demolizioni e la ricostruzione, e qui dopo 20 mesi siamo ancora fermi”.

“Questo è il risultato di questa retorica della sinistra che aveva detto “non faremo mai come a L’Aquila” e infatti è molto peggio che a L’Aquila. Qui ci sono ancora persone che stanno in roulotte e le casette che son state fatte sono casette fatte male ed hanno pensato bene di mettere i boiler sopra il tetto così si congelano e le persone non hanno acqua calda anzi non la hanno proprio” ha concluso Parisi.

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