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OGGI IL CONVEGNO “INVESTIGARE 2.0” SUL LAVORO DELLA POLIZIA NELLA LOTTA ALLA CRIMINALITÀ

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Si svolge questa mattina a Roma, presso la Scuola Superiore di Polizia, il convegno “Investigare 2.0, Passato, presente e futuro nella lotta alla criminalità” sul lavoro del Servizio Centrale Operativo (SCO) e del mondo dell’investigazione, a cui partecipa il Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli.

Organizzato dalla Direzione centrale anticrimine della Polizia di Stato guidata dal Prefetto Vittorio Rizzi, l’evento ha l’obiettivo di raccontare le pagine investigative più importanti degli ultimi trent’anni, che hanno segnato la storia del nostro Paese, parlando delle nuove minacce criminali e dei nuovi strumenti d’indagine fino alle opportunità che le tecnologie digitali potranno riservarci nel futuro per aumentare la risposta di sicurezza. Dopo l’apertura istituzionale, a cui parteciperà il primo Presidente della Cassazione dott. Giovanni Mammone, il convegno si articolerà in quattro panel tematici, che focalizzeranno l’attenzione sugli argomenti più strategici dell’attività d’indagine, tutti sviluppati con video e ricostruzioni che consentiranno a chi ascolta di vivere all’interno di un’indagine di polizia. La conclusione dell’evento è riservata alle emozioni che il grande Gigi Proietti trasmetterà con la lettura del Victim Personal Statement, una pagina di dolore scritta da Stefano Guarnieri, riportata nel libro “Il torto di essere vittime”, a cui è stato ucciso il figlio sulla strada, a testimonianza del ruolo centrale che nell’attività di polizia assume qualunque vittima, spesso in passato dimenticata.

Al convegno “Investigare 2.0, Passato, presente e futuro nella lotta alla criminalità” che si sta svolgendo alla Scuola Superiore di Polizia a Roma,il primo panel, moderato dal giornalista Lirio Abbate, è dedicato all’attività di contrasto alle mafie, attraverso la rievocazione di pagine investigative e giudiziarie che hanno segnato la storia del Paese. Le organizzazioni criminali più spietate nel tempo hanno cambiato pelle per adeguarsi alla contemporaneità, innovando nei business illeciti, nelle regole interne, nei mezzi di comunicazione e nella proiezione oltre i confini nazionali. Verranno affrontati argomenti come quello dei pizzini al tempo dei social, del ruolo delle donne nella ‘ndrangheta, delle nuove leve della camorra, dell’espansione nel mondo dell’italian mafia, con l’intervento di Kieran L. Ramsey, rappresentante dell’Fbi in Italia, dell’aggressione ai patrimoni dei mafiosi, dei rapporti tra l’art. 416 bis del codice penale con le nuove mafie, trattato dal Procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone.

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