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MINISTRO BONISOLI: “MESSA IN SICUREZZA DI SAN GIUSEPPE DEI FALEGNAMI ANCORA PROVVISORIA”

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“Sono stato a vedere quello che è rimasto del tetto della chiesa e ringrazio Dio che sia finita come è finita, perché poteva finire molto peggio. È stato fatto un lavoro fantastico, da parte dei Vigili del Fuoco, del nucleo dei Carabinieri per la tutela del patrimonio e anche dei tecnici del Mibac. Sono contento della velocità con cui si è affrontato questo tema anche se adesso ancora non è stato risolto completamente perché la messa in sicurezza è ancora provvisoria”.

Così il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, a margine del sopralluogo alla chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, dove giovedì scorso è crollato il tetto.

“Ci saranno dei lavori che saranno fatti nei prossimi giorni – ha aggiunto il Ministro – ma almeno in questo momento non piove dentro. Quello che si poteva salvare è stato salvato, le macerie non sono bagnate e non c’è un carico ulteriore. Questi elementi di positività sono una testimonianza di come, purtroppo, in queste situazioni ci sia bisogno di grande professionalità”.

Interpellato sui tempi di ricostruzione, il Ministro ha spiegato che “questo lo posso dire dopo che abbiamo saputo di più su quello che è successo e quando avremo capito un pochino di più il problema dal punto di vista strutturale. In questo momento ci sono dei muri che non sono collegati dal tetto ed io non so quanto questi muri potranno rimanere su. Spero che rimangano in piedi perché la struttura mi sembra robusta”. A chi gli chiedeva se il danno si possa aggravare, Bonisoli ha risposto che “prima lo mettiamo in sicurezza meglio è, prima capiamo cosa è successo meglio è: io in questo momento non mi fido più, perché quella era una chiesa in cui le persone entravano convinte che ci fosse un tetto solido ma non lo era. Questo – ha concluso – mi dà il messaggio che in questo momento non sappiamo che cosa sia successo e fino a quando non lo so non posso dire cose definitive”.

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