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MASCHERINE AL CHIUSO TRANNE A CASA: LE REGOLE IN VIGORE DA OGGI

Mascherina obbligatoria in tutti i luoghi chiusi, tranne nelle abitazioni private. E’ l’ulteriore stretta del governo per contrastare la diffusione del coronavirus. Entrano in vigore da oggi le nuove misure anti-Covid previste dal decreto approvato ieri dal Consiglio dei ministri, e firmato in serata dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che proroga lo stato d’emergenza legato al coronavirus fino al 31 gennaio 2021. Il testo prevede nel dettaglio “l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l’obbligatorietà dell’utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi, e comunque con salvezza dei protocolli e delle linee guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali, nonché delle linee guida per il consumo di cibi e bevande, restando esclusi da detti obblighi: i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva; i bambini di età inferiore ai sei anni; i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina, nonché coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità”.

Ci sono dei momenti e dei luoghi in cui il dispositivo di protezione si può togliere, ad esempio quando si è in “continuativo isolamento”, ovvero lontano dagli altri (in campagna, in giardino), ma anche se si va in bici, in moto e in auto da solo o con i propri congiunti. Diventa obbligatorio indossare le mascherine anche al chiuso, non solo nei luoghi aperti al pubblico. Dunque dentro i negozi, sui mezzi pubblici e negli uffici si continuerà a tenere il dispositivo di protezione. Se si viaggia in macchina da soli o con conviventi non va indossato, ma con amici e persone non conviventi va messo. Nei bar e nei ristoranti la mascherina va indossata sempre, eccetto quando si consuma una bevanda o il pasto. Le sanzioni per chi trasgredisce le regole rimangono invariate: le multe vanno da 400 a 1.000 euro.

Il decreto legge prevede anche che le Regioni possano adottare solo misure più restrittive di quelle nazionali per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Per tali misure “ampliative” sarà però necessario il consenso del governo. Vengono poi differiti al 31 ottobre 2020 i termini in materia di nuovi trattamenti di Cassa integrazione ordinaria, assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga. Al fine di consentire la continuità operatività dell’app Immuni, fino al 31 dicembre del 2021, il decreto Covid prevede risorse “pari a 3 milioni di euro per l’anno 2021. © Agenzia Nova – Riproduzione riservata

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