Angolo della Salute

LO SPALLANZANI CERCA MEDICI E INFERMIERI PER UNITÀ ANTI-COVID

La Regione Lazio e l’Istituto Spallanzani cercano medici e infermieri per andare a rimpolpare le fila delle Uscar, le Unità speciali di continuità assistenziale regionale che – sotto il coordinamento di Spallanzani e l’unità di crisi regionale per l’emergenza Covid-19 – si occupano di effettuare tamponi, test sierologici nei drive-in e in eventuali focolai e quanto necessario per tenere sotto controllo l’epidemia.

Per i volontari – si legge sulla manifestazione d’interesse pubblicata oggi sul sito dello Spallanzani e firmata dalla direttrice generale Marta Branca – il compenso orario sarà di 40 euro lordi. Per presentare le domande ci saranno cinque giorni di tempo. Potranno partecipare medici di medicina generale, medici specializzati, pediatri e infermieri anche già titolari di incarico a tempo determinato o indeterminato, ma anche laureati con abilitazione, medici con attestato in medicina generale o che frequentano il corso di formazione per ottenerlo. Per questi ultimi, si legge sul documento “la Regione intende valorizzare l’attività resa ai fini del percorso formativo”, mentre per gli infermieri per la partecipazione “si prescinde dall’assenso dell’azienda sanitaria di appartenenza”.

Titolo preferenziale ai fini dell’inserimento dei professionisti nel costituendo organismo sarà l’essere già esperti nelle procedure di accesso, gestione ed utilizzo dei Dpi o adeguatamente formati in tal senso. Si prevede fin d’ora, per i soggetti eventualmente non già formati, l’attivazione di appositi percorsi dedicati. Sarà possibile inoltrare la domanda entro il prossimo 8 settembre.

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