L’ALLARME DEL GARANTE DELL’INFANZIA, “DALLO SCIOPERO PROBLEMI PER FAMIGLIE E SALUTE”
“Lo sciopero del trasporto pubblico indetto dalle principali sigle sindacali venerdì prossimo in cui sono coinvolti anche i dipendenti dell’Ama, oltre alle problematiche inerenti alla salute pubblica, innesca anche enormi difficoltà in capo alle famiglie che dovranno portare i figli a scuola. Resto in attesa di una risposta delle autorità affinchè siano garantiti i servizi essenziali”. Lo ha detto all’Adnkronos il garante dell’Infanzia per il Lazio, Jacopo Marzetti, che in una lettera inviata ieri al ministro della Salute Roberto Speranza, al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e alla sindaca di Roma, Virginia Raggi, oltre alla Commissione di garanzia aveva chiesto in occasione dello sciopero assicurazione dei servizi minimi essenziali presso gli istituti scolastici e le strutture pubbliche in cui siano presenti i minori.
Segue la lettera del Garante dell’Infanzia per il Lazio: “Con le note del 09 luglio 2019 e del 17 settembre 2019 comunicavo la presenza di rifiuti nelle aree circostanti gli istituti scolastici sul territorio di Roma e le possibili criticità igieniche in vista dell’apertura dell’anno scolastico 2019-2020, chiedendo più volte un incontro per trovare delle possibili soluzioni”.
In considerazione dello sciopero del trasporto pubblico indetto dalle principali sigle sindacali per la giornata di venerdì prossimo che vede coinvolti anche i dipendenti della municipalizzata Ama Roma e quindi il servizio raccolta rifiuti, richiamo la vostra attenzione sulla necessità di assicurare l’erogazione dei servizi minimi essenziali presso gli istituti scolastici e più in generale presso tutte le strutture pubbliche in cui siano presenti i minori”.
“Al contempo non posso esimermi dal rappresentare la forte preoccupazione relativa alla richiamata giornata di sciopero proclamata che mette a rischio un sistema già fragile come il ciclo di raccolta dei rifiuti nella speranza e convinzione che sia assicurata piena tutela della salute pubblica e sia garantito un ambiente salubre per i minori presenti sul territorio”. “A tal fine alla luce della già nota situazione emergenziale in cui versa la città di Roma si chiede alle autorità di vigliare e porre in essere ogni più opportuna attività in particolare presso i luoghi frequentati dai minori, in modo tale da salvaguardare l’erogazione dei servizi collettivi essenziali allo stesso tempo invitandovi a valutare tutti gli interventi che rivestono carattere di urgenza finalizzati alla tutela del diritto alla salute, costituzionalmente garantito”.