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LA VITA IMPOSSIBILE ALL’EX RESIDENCE “BASTOGI”, LA ROMA CHE SOFFRE

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Era l’8 febbraio quando il sindaco Virginia Raggi annunciava ‘Reiventiamo Roma’ un piano di rigenerazione urbana che avrebbe dovuto sfruttare la legge regionale per dare nuova vita attraverso una partnership pubblico-privata a 14 aree e immobili pubblici. Tra questi c’era l’ex residence Bastogi. Per farlo il Campidoglio aveva promesso l’istituzione di un ufficio di scopo e la predisposizione di un’apposita call. Come è emerso però questa mattina dalla seduta della commissione capitolina Trasparenza dedicata alla vicenda ad oggi non è stato istituito alcun ufficio né è stato redatta alcuna call. A riferirlo ai consiglieri e ai rappresentanti del comitato di quartiere ‘Bastogi a colori’ che chiedevano “Noi che fine dobbiamo fare? Su questo progetto che cos’è previsto per noi?”. Sono stati i funzionari di dipartimento Patrimonio e Urbanistica a rispondere alle criticità dei cittadini. “Non spetta a noi predisporre la call, dovrà essere istituito un apposito ufficio di scopo, ma per ora non c’è”, hanno spiegato. Intanto però la situazione delle 6 palazzine dell’ex residence nella zona di Torrevecchia è sempre più fatiscente.

I residenti hanno raccontato di liquami che fuoriescono dalle fognature, cornicioni dei balconi che crollano, cavi scoperti e garage inagibili. “Chiamiamo il call center del dipartimento, ma nessuno ci risponde mai e nessuno ci dice a chi compete cosa. Alla fine dobbiamo pagarci noi lavori e sostituzioni”, dicono. Fino al 2017 infatti la competenza sulla manutenzione ordinaria dell’edificio era del Municipio XIII che non aveva però sufficienti risorse per farlo. Così il sindaci Raggi decise di inserire Bastogi nell’appalto per la manutenzione ordinaria degli alloggi Erp, anche se il residence di Torrevecchia non ne fa parte, ma di fondi per quest’anno per la manutenzione ordinaria di tutti gli alloggi dell’edilizia residenziale pubblica del comune, come ammesso da una funzionario del dipartimento Patrimonio presente alla commissione, vale solo 450mila euro. La straordinaria spetta invece al dipartimento Simu, ma ad oggi non c’è stata alcuna gara per realizzare interventi. Il presidente della commissione Marco Palumbo ha annunciato che la commissione farà un sopralluogo nel residence e chiederà agli assessori all’Urbanistica e al Patrimonio, Luca Montuori e Rosalba Castiglione, di partecipare.

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