In diretta con le Forze dell'Ordine

LA QUESTURA RICORDA LA STRAGE DI PIAZZA NICOSIA


Oggi il Questore di Roma Carmine Esposito, in occasione del 40° anniversario della morte del Maresciallo di Ps Antonio Mea e dell’Appuntato di Ps Pierino Ollanu, ha deposto due corone di alloro a nome del capo della Polizia prefetto Franco Gabrielli.

I due poliziotti, allora guardie di pubblica sicurezza, furono barbaramente trucidati da un commando terroristico, composto da 13 appartenenti alle Brigate Rosse, che il 3 maggio del 1979 attaccarono la sede del comitato regionale per il Lazio della Dc in piazza Nicosia. In particolare, i brigatisti agirono divisi in tre gruppi. Due gruppi fecero irruzione all’interno dell’edificio e, dopo aver immobilizzato i presenti, collocarono nell’edificio 4 ordigni esplosivi per poi scappare con documenti riservati. Un altro rimase all’esterno, davanti all’ingresso, per contrastare eventuali interventi delle forze dell’ordine.

La volante della Polizia con a bordo il Maresciallo Antonio Mea e l’appuntato Pierino Ollanu, fu la prima a giungere sul posto e venne colpita da sventagliate di mitra non appena sotto tiro. Antonio Mea morì sul colpo, mentre Pierino Ollanu, trasportato in ospedale, morì alcuni giorni dopo a seguito delle ferite riportate. Un terzo agente, componente della pattuglia, rimase gravemente ferito.

Le indagini svolte dalla Digos consentirono di individuare tutti i componenti dell’attentato che vennero arrestati e condannati all’ergastolo.

Oggi, la prima corona è stata deposta sulla lapide commemorativa presente in piazza Nicosia e la seconda, su quella posta al commissariato Trevi Campo Marzio, dove i due poliziotti prestavano servizio.

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