Angolo della Salute

LA GASTROENTEROLOGIA DEL GEMELLI TRA LE MIGLIORI AL MONDO

La Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs sale sul podio della sanità mondiale grazie alle performance della Gastroenterologia, piazzatasi al terzo posto al mondo nella classifica dei “Migliori ospedali specializzati del mondo 2021”, stilata dal settimanale americano “Newsweek”.

Una classifica che vede in testa la Mayo Clinic di Rochester (Minnesota, Usa) e il Mount Sinai Hospital di New York, seguiti dal terzo posto della Medicina interna e gastroenterologia del policlinico universitario A. Gemelli Irccs. “Aver appreso della classifica pubblicata da ‘Newsweek’, un evento che in autunno tutti aspettano, perché svela i migliori 100 centri al mondo nelle varie specialità – commenta in una nota il professor Antonio Gasbarrini, ordinario di Medicina interna all’università cattolica del Sacro Cuore e direttore del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche presso la Fondazione policlinico universitario A. Gemelli Irccs – è stato per noi motivo di enorme orgoglio”.

“Viene premiata la gastroenterologia, che in realtà rappresenta il mondo di tutti coloro che si occupano di apparato digerente, fatto di clinici, chirurghi, ecografisti, endoscopisti, radiologi, anatomo-patologi, tutto quello che insomma sta intorno a un grande ospedale come il nostro, che è un’eccellenza assoluta per quanto riguarda l’apparato digerente”, continua il professor Gasbarrini. “Ci ha sopresi piacevolmente il fatto di esserci classificati davanti ai grandi centri americani quali il Massachusetts general hospital, la Johns Hopkins o la Cleveland clinic, ma anche davanti a tutti i grandi centri europei, dalla Charité di Berlino, al King’s College, e ai grandi centri dell’Asia-Pacifico. Siamo primi in Europa e veniamo prima anche di tutti i Paesi asiatici, che stanno mostrando delle eccellenze mondiali. Tutto ciò ci riempie di soddisfazione – prosegue Gasbarrini -. E il merito di questo successo va anche a quei giovani che si stanno facendo valere sia sul versante accademico che, come dimostra questa classifica, anche sul piano assistenziale”.

“Siamo davvero contenti del risultato conseguito da un centro italiano perché dimostra che il nostro Servizio sanitario nazionale e regionale è in grado di offrire, almeno in quest’area della medicina, una qualità clinica uguale, se non superiore, a quella dei grandi centri statunitensi, che hanno un modello completamente diverso, che non permette a tutti di avere accesso alle cure”, conclude il professore ordinario di Medicina interna all’università cattolica del Sacro Cuore e direttore del dipartimento di Scienze mediche e chirurgiche presso la Fondazione policlinico universitario A. Gemelli Irccs. Menzione d’onore anche per la Neurologia e l’Endocrinologia e Diabetologia del policlinico Gemelli che si sono piazzate tra le prime 40 al mondo nelle rispettive classifiche “best specialized hospitals 2021” di “Newsweek” (33mo posto per la Neurologia e 39mo posto per l’Endocrinologia).

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