Fatti di Roma

INTITOLATO A PAPA FRANCESCO IL PRIMO LABORATORIO CHE RIUTILIZZA IL CIBO PER I PIÙ POVERI

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In occasione del compleanno del Papa, il primo laboratorio in Italia di trasformazione delle eccedenze alimentari per fini solidali – realizzato presso il CAR  di Roma – è stato intitolato a Papa Francesco. I prodotti del laboratorio, confezionati dai detenuti dell’ISOLA SOLIDALE, verranno destinati alle persone in stato di fragilità e di difficoltà economica.

L’iniziativa, che ha come slogan “FRUTTA CHE FRUTTA NON SPRECA” è la prima sperimentazione della trasformazione delle eccedenze ortofrutticole degli operatori dei mercati agroalimentari aderenti a “ITALMERCATI” attraverso la realizzazione di un laboratorio di lavorazione e confezionamento gestito da un’organizzazione no profit del terzo settore (ISOLA SOLIDALE) con la supervisione e il coordinamento di LAST MINUTE MARKET IMPRESA SOCIALE. Gli altri partner del progetto sono le ACLI di ROMA E PROVINCIA, il DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI DELL’UNIVERSITÀ DI BOLOGNA e il COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica).

La rete di Italmercati (11 mercati all’ingrosso in tutta Italia) raccoglie ogni anno 6.000 tonnellate di cibo ancora buono da mangiare, ma non più buono da vendere lo ridistribuisce nei circuiti solidali. Al Centro Agroalimentare di Roma, in particolare, ne vengono recuperate circa 1000 tonnellate ogni anno.

In sintesi, i prodotti in eccedenza disponibili presso i mercati all’ingrosso verranno monitorati dalle ACLI di Roma e provincia, attraverso un sistema digitalizzato, selezionati, in parte destinati freschi ad organizzazioni non lucrative, in parte trasformati presso il mercato, attraverso un laboratorio di nuova concezione.

“Abbiamo pensato di intitolare il nostro laboratorio sociale a Papa Francesco – spiega FABIO MASSIMO PALLOTTINI, presidente di Italmercati – come segno di vicinanza ala Pontefice ed anche per rilanciare la nostra azione a favore di chi si trova in difficoltà con la trasformazione dei prodotti agroalimentari di prima qualità a favore di quanti vivono in stato di disagio”.

“Questo obiettivo – aggiunge PALLOTTINI – lo abbiamo raggiunto grazie alla creazione di una vera e propria rete solidale che coinvolge le ACLI di Roma, l’Associazione Isola Solidale, Last Minute Market, il Dipartimento Di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’università di Bologna e il Comieco”.

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