Fatti di Roma

INAUGURATO OGGI LO SVINCOLO AURELIA AL KM 23

E’ stato inaugurato e consegnato alla viabilità questa mattina il nuovo svincolo al chilometro 23+000 dell’Aurelia. Il nuovo innesto stradale vede una nuova complanare e un’ampia rotonda non lontano dalla frazione di Aranova in direzione fuori Roma. Si tratta del primo stralcio il cui costo è
stato di poco inferiore al milione di euro. I lavori sono durati
circa 260 giorni.
A tagliare il nastro erano presenti il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, Comune in cui ricade l’intervento, il sindaco della Città Metropolitana di Roma, Roberto Gualtieri, l’assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Mauro Alessandri e i vertici di Anas.


“Questa rotonda – ha spiegato Montino – nasce da un protocollo
intesa firmato ai tempi del ministro Delrio con Anas, Regione
Lazio e Città Metropolitana di Roma. È un’opera importante per la
sicurezza della grande viabilità. Un intervento migliorativo per
l’assetto del territorio di Fiumicino. Il precedente innesto
della complanare sull’Aurelia era estremamente pericoloso con
decine e decine di incidenti, anche con decessi”.
“Abbiamo lavorato con grande impegno per rispettare i tempi
stabiliti- ha spiegato Edoardo Valente, presidente dell’Anas-
Questa rotonda consente agli automobilisti di avere più sicurezza
e più confort”.


“Questa è una bella opera e un intervento tempestivo e di
qualità per un black point dove c’erano stati molti incidenti- ha
commentato Gualtieri- Questo intervento interessa non soltanto
Roma ma tutta la Città Metropolitana con uno sguardo anche alla
strategia regionale. Abbiamo inaugurato i primi 5 milioni di
intervento di questo metodo Anas su Roma e che intendiamo
potenziare a partire dai prossimi mesi con cantieri di notte e
interventi molto significativi anche di rifacimento integrale
delle strade”.
“Opere come queste- ha aggiunto Alessandri- dimostrano come
sia importante una filiera interistituzionale che funziona.
Proseguiremo con altri nodi”. Parole simile a quelle espresse da
Aldo Isi, Ad di Anas: “Questo è stato un intervento chirurgico
per un problema che si trascinava da tempo. Proseguiremo questa
strada, che è quella della condivisione e del dialogo con il
territorio”.

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