Fatti di RomaGiovani e ScuolaSociale

IL NIDO “GIAMBURASCA” CHIUSO PER TOPI, I GENITORI SCRIVONO ALLA RAGGI

topi-scuola


“Gentile Sindaca Virginia Raggi, con la presente vogliamo descriverle la situazione insostenibile che stanno vivendo i bambini dell’asilo nido Giamburrasca, nel XIII Municipio, zona Montespaccato. Una situazione che crea tanti disagi ai piccoli e a noi genitori. I problemi sono iniziati giovedì 4 ottobre quando la scuola viene chiusa per consentire il servizio di derattizzazione. Lunedì 8 ottobre i bambini vengono riammessi, martedì 9 siamo stati chiamati dalle educatrici per avvisarci di prendere i bambini entro le 12 perché sono stati trovati escrementi di topi nell’istituto. Da martedì alle 12 a venerdì 13 ottobre l’asilo nido Giamburrasca resta chiuso. L’avviso che alleghiamo ci informa che i bambini possono rientrare a scuola lunedì 15 ottobre alle 10.30 per consentire al personale di pulire le aule. Lunedì 15 ottobre arriviamo davanti ai cancelli e li troviamo chiusi. Causa: ancora presenza di topi”. E’ la lettera che un gruppo di genitori dei bambini frequentanti l’asilo nido “Giamburrasca”, nel Municipio XIII, hanno deciso di indirizzare al Comune e alla sindaca per chiederne l’intervento e risolvere la situazione di presenza di ratti nella scuola d’infanzia. La lettera è stata riportata da Radio Cusano Campus, che ha intervistato Beatrice, la mamma di uno dei bambini del nido, che spiega: ““I bambini compresi tra i due e tre anni sono stati raggruppati nella scuola dell’infanzia comunale Carlo Evangelisti che non è adatta ad ospitarli. Non è dotata dei lettini e la mensa non può offrire pasti caldi ma solo panini. Sono piccoli per mangiare sempre panini, l’alimentazione non è corretta. I bambini tra i 12 e i 24 mesi sono stati dislocati negli altri nidi comunali del XIII Municipio. Nuovo ambiente, nuovi bambini, nuove educatrici […], come possono affrontare una situazione così precaria?”
“La soluzione studiata dal Municipio XIII con la coordinatrice di Giamburrasca per consentire lo svolgimento dell’attività didattica – affermano ancora nella lettera i genitori – non soddisfa le esigenze dei bambini che, ricordiamo, sono molto piccoli. La presenza delle loro educatrici è garantita solo la mattina presto, all’ingresso per accogliere i piccoli e non per tutta la giornata. Il Comune è molto attento alla tutela dei minori in fase di inserimento e non tiene conto delle problematiche che un trasferimento repentino può causare loro? Considerato che il XIII Municipio si sviluppa su una vastissima area geografica, alcuni bambini sono stati inseriti in nidi lontanissimi dalle loro abitazioni con conseguente disagio per le famiglie. Noi genitori dell’asilo nido Giamburrasca chiediamo a questa Amministrazione di risolvere quanto prima il problema e trovare una valida soluzione alternativa che consenta a bambini e famiglie di fruire del servizio. Vorremo, inoltre, conoscere la tempistica per il ripristino delle attività nella struttura alla quale i bambini sono stati assegnati”.

Tags

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close