Angolo della Salute

IL LAZIO È PRONTO PER LA VACCINAZIONE DI MASSA, SI ATTENDONO LE DOSI

Il Lazio è pronto per vaccinare l’intera popolazione regionale. È quanto emerso nel corso del webinar operativo “Vaccino: istruzione per l’uso”, organizzato dal presidente del Consiglio regionale, Mauro Buschini.

“Nel Lazio dobbiamo fare i conti con le dosi dei vaccini sapendo però che l’organizzazione è pronta. Aspettiamo le dosi e saremo in condizione di coinvolgere tutto il territorio. Possiamo dire che i motori sono accesi”, ha spiegato Buschini. Sensibilizzare tutta la popolazione sull’importanza del vaccino e contemporaneamente non abbassare la guardia sulle misure anti contagio sono i due temi sul tavolo della discussione.

“Va combattuto aspramente – ha detto Daniele Leodori, vicepresidente della Regione Lazio – chi semina dubbi su questo argomento. Prima arriviamo all’immunità di gregge e poi ragioniamo. Da qualche settimana affrontiamo il tema delle varianti che certamente preoccupa”. “Nel Lazio siamo organizzati per 30mila vaccini al giorno – ha poi aggiunto Leodori – e se avessimo le dosi tra agosto e settembre tutta popolazione residente nella nostra Regione sarebbe vaccinata. Ad oggi siamo a 300 mila vaccinati di cui 55 mila sono over 80 a dimostrazione che la modalità di somministrazione sta funzionando”. Ospiti dell’incontro la direttrice generale della Asl di Frosinone, Pierpaola D’Alessandro, il direttore prima clinica cardiologica Policlinico Umberto I, Francesco Fedele, la responsabile del progetto “Vacciniamoci per tornare ad abbracciare il futuro”, Barbara Di Rollo.

“La Provincia di Frosinone – ha detto D’Alessandro – ha conosciuto fortemente il virus. Abbiamo infatti 20 mila casi accertati e 394 decessi. La prima ondata ci ha colpiti relativamente ma la seconda è stata molto pesante. La nostra organizzazione è stata però tempestiva e capillare, e siamo stati in grado di gestire più urgenze allo stesso tempo. Noi lavoriamo con le linee guida che ci arrivano da Regione Lazio e Cts, la Asl sono mera attuatrici di questi piani”.

“L’ansia in questi giorni che abbiamo tutti – ha proseguito ancora D’Alessandro – è l’informativa sulle varianti e anche se sul nostro territorio non abbiamo esiti questo non ci solleva considerando l’alta contagiosità e quindi l’appello continuo ai cittadini ancor prima di ‘vacciniamoci senza se e senza ma’ è quello di non abbassare la guardia”. Dello stesso avviso il direttore prima clinica cardiologica Policlinico Umberto I, Francesco Fedele che ha spiegato: “Bisogna vaccinarsi, non ci sono problemi ma solo effetti collaterali tipici di ogni vaccino. Noi abbiamo vaccinato tutto il personale sanitario, più di 6 mila persone, e non ci sono stati problemi. La vaccinazione è l’unico mezzo per contrastare la pandemia. Non bisogna aver paura o timore. Si leggono post terribili ma tutti devono vaccinarsi e dobbiamo andare avanti in questo senso. Questa battaglia si vince capillarmente anche con i medici del territorio che devono essere coinvolti”.

Ha parlato invece della campagna “Vacciniamoci per tornare ad abbracciare il futuro”, il presidente del Consiglio di Cassino Barbara Di Rollo. Un’iniziativa messa in campo dalle ostetriche del ‘Santa Scolastica’ di Cassino che hanno voluto contribuire in prima persona alle iniziative messe in campo a livello nazionale, regionale e locale, per sensibilizzare le persone alla vaccinazione. Una primula, simbolo di rinascita e speranza della campagna nazionale “L’Italia rinasce da un fiore”, e un cuore, scelto come logo della campagna regionale e provinciale.

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