Angolo della Salute

IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE L’ISTANZA DELLA REGIONE LAZIO: NO AI TAMPONI DAI PRIVATI

No ai tamponi per la ricerca del Covid-19 effettuati dai laboratori privati: lo ha stabilito il Consiglio di Stato dopo il ricorso avanzato dalla Regione Lazio per bloccare alcuni centri clinici privati che avevano iniziato a promuovere la realizzazione dei tamponi all’interno dei loro laboratori.

“Il Consiglio di Stato, nella camera di consiglio del giorno 16 luglio, con l’intervento dei magistrati Roberto Garofoli, presidente, Giulio Veltri, consigliere, Stefania Santoleri, consigliere, Giovanni Pescatore, consigliere estensore e Ezio Fedullo, consigliere, si è espresso dando piena ragione alla Regione Lazio sulla necessità di avere un sistema diagnostico a carattere prettamente pubblico in quanto ritenuto maggiormente idoneo a garantire il più tempestivo coordinamento del servizio d’analisi e dei relativi flussi informativi”. Si legge sul portale Salute Lazio.

“Inoltre l’esperienza sin qui maturata fornisce elementi di conferma circa l’efficienza del sistema messo in atto nel Lazio e la sua idoneità al conseguimento degli obiettivi generali riguardante sia il numero dei test effettuati che i tempi necessari alla loro esecuzione. Pertanto il Consiglio di Stato da piena ragione alle scelte sin qui adottate dall’unità di crisi nell’interesse primario del diritto alla salute, art. 32 della Costituzione, quale istanza prevalente su quelle evocate dai laboratori privati”.

Articoli correlati

Back to top button
Close