Giovani e Scuola

GLI STUDENTI ROMANI FORSE SENZA PALESTRE A SETTEMBRE

Chiedono che le palestre scolastiche, da settembre nelle scuole e negli istituti superiori della Città Metropolitana, non vengano utilizzate per la didattica. “E’ quanto abbiamo ribadito oggi nel corso della commissione congiunta Scuola e Sport della Città Metropolitana di Roma Capitale, convocata sul tema”. Lo dichiarano in una nota le presidenti della commissione Sport, Svetlana Celli, e della commissione Scuola, Valeria Baglio, della Città Metropolitana di Roma Capitale. “Vogliamo che le palestre e gli altri spazi restino destinati alle attività sportive degli studenti e in questa direzione si sono espressi anche la vicesindaca Zotta e i tecnici responsabili, presenti in Commissione. Ora – continuano Baglio e Celli – però sollecitiamo una presa di posizione ufficiale dell’Ente che ribadisca questa volontà e che stabilisca anche la sospensione dei canoni per le associazioni che gestiscono i corsi pomeridiani nelle palestre, che quest’anno non hanno potuto operare per diversi mesi”.

Baglio e Celli, inoltre, sollecitano anche la proroga per un periodo delle concessioni a ristoro dei danni economici subiti. “Serve una presa di posizione chiara e netta della Città Metropolitana, che dia indicazioni alle scuole già ora, prima della riapertura di settembre, su come svolgere i corsi nelle palestre scolastiche, perché alcuni direttori didattici senza indicazioni potrebbero scegliere in autonomia l’utilizzo delle palestre per la didattica. Quello che va scongiurato – continuano- è l’assenza di attività sportiva per i ragazzi che finalmente torneranno nelle scuole, seppure a turni e a fasi alterne. L’attività sportiva è tanto più necessaria ai ragazzi che quest’anno hanno subito un’inattività forzata per la salute e la socializzazione, nel rispetto ovviamente delle norme sulla sicurezza. Una volontà espressa dell’amministrazione di via IV Novembre sarebbe una garanzia anche per le numerose associazioni sportive che operano nelle scuole del territorio. Per questo in più abbiamo sollecitato l’attivazione anche a livello di Città Metropolitana di un Osservatorio Sportivo Scolastico, sul modello di quello operante a Roma Capitale, che possa essere di supporto con una presenza istituzionale stabile sul tema delle discipline sportive”.

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