Fatti di Roma

EXPO, INAUGURATA AREA LAZIO: “PORTARE VISITATORI ANCHE FUORI ROMA”

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Incuriosire e suscitare emozioni, incuriosire e stupire raccontando una cittá che quasi il 100% dei visitatori di Expo conosce, per fama o perchè giá vista. Per vincere questa scommessa per Expo Milano 2015, Lazio e Roma, assieme, hanno pensato ad uno spazio interattivo, moderno, di semplice utilizzo ma ricco di contenuti per raccontare quanto di noto e meno noto il loro territorio custodiasce. Ad inaugurare l’area laziale ospitata nel Padiglione Italia stamani sono arrivati il presidente della Regione Nicola Zingaretti e il sindaco della Capitale Ignazio Marino accolti dal commissario del Palazzo Italia Diana Bracco.

Zingaretti ammirando i video a successione che dalle pareti raccontano la sua regione spaziando liberamente, ha spiegato l’intenzione di “incuriosire anche rispetto al territorio attorno a Roma, ricco di luoghi e atmosfere che spesso pochi conoscono”. “Assieme abbiamo lavorato ad una strategia che utilizzasse le tecnologie per proporre in modo innovativo le bellezze architettoniche, storiche e artistiche della capitale e di tutta l’area attorno” ha aggiunto, ricordando anche la presenza ad Expo di una “startup romana che unisce il capitello e il chip in una app”. Intanto il sindaco Marino, sperimentato le varie postazioni interattive, ha ricordato come la propria giunta “tra auto e monumenti abbia scelto di dare spazio ai monumenti” come per il Foro Augusto.

Sottolineando la collaborazione con la Regione Lazio nel raccontare il territorio in Expo, Marino ha citato la presenza a Roma della FAO impegnata a combattere la fame nel mondo, ricordando come anche Papa Francesco abbia parlato di “cibo, lavoro e di garantire la dignità del lavoro per procurare cibo per la propria famiglia”. “Da Roma vogliamo ricordare al pianeta l’importanza della biodiversita che abbiamo anche nel Lazio e avviare una riflessione intellettuale che ci deve impegnare ogni giorno, sul tema della nutrizione per tutto il pianeta”. Oltre allo spazio inaugurato oggi, Lazio e Roma sono in Expo con vari punti gastronomici e lo saranno nei prossimi mesi con un programma di eventi. Eventi Expo anche a Roma, ma il programma non é ancora stato svelato: Zingaretti ha detto che “non si svela nulla perchè lo presenteremo a breve con il sindaco”.

Lo stand è caratterizzato dalla forte multimedialità e dall’utilizzo di tecnologie all’avanguardia (visori e monitor leap motion per interagire con le immagini; area dedicata alla visione virtuale 3D; mappe interattive) – si legge nel comunicato della Regione – Un progetto di grande bellezza e dalle enormi potenzialità, che rappresenta l’orgoglio di un territorio che punta a valorizzare in maniera innovativa la propria identità, le proprie bellezze, la propria cultura. La spesa complessiva per la spedizione a Milano (dalla creazione dello stand alla realizzazione di iniziative ed eventi nel corso dei sei mesi) è stata di 2 milioni e mezzo di euro. La missione dell’Expo, invece, ha avuto un costo complessivo di 6 milioni e 900mila euro, divisi tra Regione Lazio (4,5 milioni di euro), Roma Capitale e Unioncamere. L’area espositiva sarà caratterizzata dalla presenza di un Videowall, una grande installazione di 36 Seamless (monitor video senza cornice) che saranno distanziati tra loro attraverso un gioco architettonico che avrà l’obiettivo di presentare una superficie di proiezione «disruptive» lasciando appunto dei vuoti tra un elemento e l’altro.

I visitatori potranno inoltre immergersi virtualmente nelle bellezze del Lazio con un Touchscreen attraverso il quale consultare i 4 Volumi fotografici di ‘Lazio eterna Scoperta’. Sarà possibile sfogliare virtualmente la mappa alla scoperta delle eccellenze e dei luoghi ricchi di fascino della regione e scoprire i prodotti agroalimentari e enogastronomici con schede apposite e la geolocalizzazione dei prodotti. Il visitatore potrà inoltre effettuare una completa immersione nell’atmosfera dello stand attraverso i visori Oculus Rift ci si ritroverà in una realtà visiva a 360° verticali e orizzontali. Grazie agli Oculus i visitatori potranno immergersi in location di particolare suggestione ed interesse storico-culturale esattamente come fossero in quei luoghi. Sulla parete dello stand si troveranno poi i Visori 3D attraverso i quali si può sbirciare e affacciarsi sui panorami più suggestivi del Lazio come il Castello di Santa Severa, la Montagna Spaccata di Gaeta, Sermoneta, il Lago di Bolsena e tanti altri.

La visione dei panorami sarà a ‘volo d’uccello’ grazie alla tecnologia di riprese in HD dei droni. Per la prima volta nella storia dell’Esposizione universale con l’iniziativa Vino Taste of Italy verrà celebrato e raccontato il vino e i vitigni italiani per far conoscere e degustare al pubblico internazionale la qualità dei prodotti made in Italy, frutto di storia, cultura, ricerca e innovazione. In questo ambito il vino del Lazio avrà una presenza molto importante attraverso un percorso interattivo e multisensoriale dedicato alle migliori etichette prodotte nelle cinque provincie del Lazio, parte integrante del modello enogastronomico di qualità della regione. Ciascuna azienda può partecipare per un minimo di un bimestre a un massimo di 3 bimestri. Al primo bimestre saranno presenti 22 aziende vitivinicole che occuperanno in totale 46 postazioni”. (Omniroma)

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