Fatti di Roma

#DIPENDENZE; IN ITALIA 84 MILIARDI SPESI AL #GIOCO, IL 38% DEI GIOCATORI E’ MINORENNE

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E’ stata presentata dal Rotary Club Roma Prati la “Campagna d’ informazione nelle scuole per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico (GAP)”.

La conferenza stampa moderata dal giornalista Michele Cucuzza, ha visto tra gli illustri oratori il prof.Tonino Cantelmi, docente di Psicopoatologia all’Univesità Gregoriana ed esperto di cyberpsicologia; il dott.Simone Feder, psicologo e giudice onorario minorile nonché coordinatore del Movimento No Slot; l‘onorevole Olimpia Tarzia, vicepresidente della Commissione Cultura Regione Lazio e prima firmataria della legge regionale contro il GAP approvata nel luglio 2013, oltre al presidente del Rotary Club Roma Prati ing. Antonio Ventura.

Obiettivo del progetto rendere consapevoli i giovani dei rischi derivanti dal gioco con utilizzo di denaro, che non solo produce dipendenza e dunque patologie connesse alla progressiva astrazione dalla realtà ( come accaduto in Giappone dove la Sindrome di Hikikomori, da isolamento volontario, ha colpito milioni di adolescenti) ma può portare a rimanere coinvolti nel fenomeno dell’usura e della criminalità organizzata.

Il dottor Feder ha  presentato dati inquietanti per il nostro Paese, sesto al mondo per il gioco d’azzardo e secondo per la presenza di slot machine: una ogni 150 persone. Nel 2013 sono andati spesi 84 miliardi in gioco d’azzardo, circa 1200 euro procapite.

Il 38% dei giocatori è minorenne e predilige giochi a riscossione immediata, infatti la maggior parte di essi dichiara di giocare per arricchirsi e non ritiene rischiosa questa attività. Purtroppo spesso i ragazzi iniziano con i genitori e/o vedono i genitori giocare e quindi non hanno sentore della pericolosità dell’abitudine che si tramuta in dipendenza patologica.

Il professor Cantelmi ha sottolineato come sempre più spesso i ragazzi vengano “scippati dell’infanzia” proprio con la complicità dell’adulto, perdendo consapevolezza della loro età ed accelerando in maniera inquietante il divenire “grandi”.

Fondamentali  gli interventi di prevenzione, cura e trattamento del rischio di dipendenza dal gioco patologico mediante campagne di sensibilizzazione, educazione ed informazione che coinvolgano attivamente famiglie, istituzioni scolastiche e terzo settore” ha sottolineato l‘onorevole Tarzia, che ha anche spiegato come la legge regionale preveda il rilascio di un marchio “Slot free-RL” agli esercizi commerciali e luoghi di intrattenimento che non dispongano di apparecchiature per gioco d’azzardo, come vieti  ogni forma di pubblicità e preveda l’istituzione di un Osservatorio regionale che monitorizzi gli effetti del GAP nei suoi aspetti sociali, culturali legali e sanitari.

Il GAP (gioco d’azzardo patologico) è una patologia riconosciuta a livello internazionale dall’OMS, ed in previsione si ipotizza che potrebbe superare in tempi brevi il fenomeno delle tossicodipendenze, con l’aggravante che può riguardare ogni fascia di età e condizione sociale.

Il progetto del Rotary romano è dunque un primo importantissimo passo per fornire agli studenti strumenti di conoscenza di questo pericolo strisciante che sotto le mentite spoglie del “gioco” può portare a danni personali e sociali ingenti e devastanti.

In chiusura la presentazione dell’ottimo spot realizzato dal Movimento No Slot dove giovanissimi rapper raccontano la triste verità che si nasconde dietro luci, suoni e colori delle pericolose “macchinette mangiasoldi”: attenti ragazzi, non cadete nella trappola!

Daniela Pieri

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