Angolo della Salute

D’AMATO: CON I TEST IN AEROPORTO SCOPERTI 240 POSITIVI

Tamponi obbligatori all’arrivo in aeroporto. È l’ipotesi sulla quale lavora l’assessorato alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato per affrontare la nuova ondata di positivi al Covid-19 che riguarda maggiormente casi di importazione. Ne ha parlato oggi ai microfoni di Rai radio 1.

“Stiamo cercando di capire qual è lo strumento migliore” per affrontare il problema “dei voli di rientro da zone ad alto rischio. Stiamo lavorando insieme al ministero per far sì che si possano fare i tamponi in aeroporto soprattutto dalle zone maggiormente a rischio”, ha spiegato D’Amato. In merito alla possibilità di prevedere “stazioni di accoglienza” allestite dalle Asl come ha stabilito il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, per l’assessore D’Amato ha precisato che data la grandezza dell’aeroporto non si tratta di una soluzione praticabile: “Fiumicino ha un numero di voli superiore a tutti gli scali delle altre città italiane”.

La Regione Lazio invece sta “cercando di favorire l’ipotesi dei test rapidi anche a campione sui voli maggiormente e rischio per le zone ad alta incidenza virale all’interno dell’aeroporto. Questo noi lo abbiamo già sperimentato su alcuni voli provenienti dal Bangladesh e così siamo riusciti, ad oggi, a rintracciare oltre 240 positivi provenienti dal Bangladesh con una percentuale su alcuni voli molto importante, come un caso ogni otto passeggeri. Per cui è la dimostrazione che è importante fare questi test in aeroporto”.

Articoli correlati

Back to top button
Close