DALLA REGIONE LAZIO UNA RISPOSTA PRECISA A MEDICINA SOLIDALE, SERVONO LE AUTORIZZAZIONI
“Le attività ambulatoriali svolte nelle diverse sedi dalla Onlus ‘Medicina Solidale’ devono essere autorizzate secondo quanto prevede la legge regionale 4 del 2003. La Regione e le Asl competenti sono state sempre disponibili a verificare immediatamente il possesso dei requisiti, data la particolare natura sociale delle attività, ma il presupposto iniziale è che le procedure avvengano nel rispetto delle norme, per evitare di esercitare attività sanitaria senza titolo che comporta lo stop per due anni e l’inoltro alle autorità giudiziarie dei verbali. Non si tratta di adempimenti burocratici, ma di regole del sistema sanitario che valgono per tutti. In ordine a ciò non c’entra nulla il Protocollo d’Intesa tra Regione ed Università di Tor Vergata che disciplina le attività sanitarie, di didattica e di ricerca del Policlinico Tor Vergata. Rinnoviamo pertanto la nostra piena disponibilità”. Lo comunica in una nota la Regione Lazio.