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DAL CAMPIDOGLIO VADEMECUM PER GARANTIRE AI DISABILI L’ACCESSO AI SERVIZI ANAGRAFICI


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Il Dipartimento Servizi Delegati di Roma Capitale, in attuazione degli indirizzi operativi emanati dalla Giunta Capitolina in tema di accoglimento e soluzione dei complessi problemi legati alla condizione di disabilità, ha inviato a tutti i Municipi una circolare con cui si richiama l’attenzione affinché sia assicurata, alle persone con disabilità, la piena accessibilità e la priorità assoluta nell’erogazione dei servizi anagrafici, compreso il rilascio della carta di identità elettronica, senza il vincolo della prenotazione”. Lo comunica il Campidoglio con un comunicato sul suo sito web.
È “un diritto che diventa tale in quanto chiaramente esigibile”, commenta Andrea Venuto, disability manager di Roma Capitale. “Fino a ieri le persone con disabilità si erano affidate alla buona volontà degli impiegati comunali che, nella maggior parte dei casi, agevolavano l’accesso prioritario ai servizi anagrafici; oggi, con questa circolare frutto di un lavoro di squadra e di monitoraggio delle istanze delle persone con disabilità, in mancanza di atti normativi chiari e puntuali su questo tema, Roma Capitale rende più semplice interfacciarsi con l’Amministrazione per i servizi anagrafici ed il rilascio della carta d’identità elettronica”.
La circolare sottolinea inoltre che, ferme restando le modalità organizzative che prevedono il servizio domiciliare per utenti affetti da gravi disabilità o comunque impossibilitati a recarsi presso le strutture municipali per motivi di salute, analoghe misure organizzative vanno previste per tutti i soggetti con benefici di legge nonché per le assistenti sociali delegate dalla Sindaca all’assistenza dei minori sotto tutela, che curano anche le attività preordinate al rilascio di documento d’identità (o certificazioni varie) per i medesimi.
“L’obiettivo”, afferma l’assessora a Roma Semplice Flavia Marzano, “è contribuire alla costruzione di una Roma semplice e una città può dirsi veramente tale quando lo è per tutti, nessuno escluso”.

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