Fatti di Roma

CULTURA, “DISNEY IN CONCERT: FROZEN” UNO SHOW DAL GELIDO FINALE

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Invece di incassare i consueti applausi e acclamazioni da parte del pubblico l’opera musicale “Disney in concert: Frozen” andato in scena ieri presso l’Auditorium Parco della musica di Roma, ha riscosso un finale raggelante degno della protagonista della saga disneyana Elsa.

Finito lo show il direttore d’orchestra Giacomo Loprierno si è lasciato andare ad un eccesso di realismo non adatto al giovane pubblico presente in sala pronunciando la frase : «Comunque Babbo Natale non esiste». Parole brutalmente ciniche da far scoppiare in lacrime molti dei bambini e che in un attimo sono uscite su tutti i social, la pagina Facebook dell’evento, poi oscurata, si è riempita di commenti di sdegno. Immaginate la reazione dei genitori che avevano scelto l’evento pensando di regalare emozioni positive ai figli, assecondando il loro legittimo diritto alla fantasia, e se li sono ritrovati atterriti.

Inoltre l’esclamazione del direttore d’orchestra certo, non è piaciuta agli organizzatori dello show, la Dimensione eventi di Torino, che lo hanno licenziato in tronco: il maestro, già da venerdì sera, sarà sostituito da un altro direttore d’orchestra.

Dopo aver ribadito di volersi dissociare dalle sue affermazioni, la società organizzatrice ha voluto inoltre precisare: «Come tutti i presenti siamo rimasti sconcertati da una dichiarazione assolutamente personale del direttore, tra l’altro a spettacolo ormai terminato. Il nostro lavoro è di creare emozioni positive e far sognare i più piccoli. Quanto è stato detto è totalmente fuori luogo ed è il gesto arbitrario di una singola persona. Come organizzazione abbiamo lavorato affinché lo spettacolo fosse di gradimento per tutte le famiglie e dagli applausi ricevuti possiamo affermare di aver raggiunto questo obiettivo, grazie al calore del pubblico ed alla partecipazione. Ci dispiace moltissimo per l’accaduto e ribadiamo la nostra completa condanna del gesto, da cui prendiamo le distanze e per il quale abbiamo, come detto, già preso provvedimenti».

Martina D’Ermo

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