Angolo della Salute

CON IL COVID +3% DI PERSONALE MEDICO NEL SSN

La pandemia da Covid-19 ha portato a un “aumento consistente” di personale medico. Lo evidenzia il 22/mo Instant Report Covid-19 dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari (Altems) dell’Università Cattolica.

Ad oggi risultano chiusi più di 1.300 bandi per personale medico mentre altri 184 risultano ancora aperti. Da questi bandi risultano 3.513 unità di personale medico aggiuntivo già reclutato e 603 unità di personale medico aggiuntivo in fase di reclutamento. L’incremento è quindi intorno al 3% della forza lavoro medica del Ssn.

Molise (+18%) e Piemonte (+17%) risultano essere le Regioni che hanno investito maggiormente in termini di incremento del personale medico. Analizzando inoltre le tipologie di bandi che sono stati indetti, 1.274 unità di personale medico aggiuntivo risulta essere stato assunto da bandi con specifico riferimento all’emergenza Covid-19, mentre 2.842 unità di personale medico aggiuntivo risulta essere stato assunto da bandi senza esplicito riferimento all’emergenza Covid.

“L’analisi dei bandi regionali – afferma Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione Aziendale all’Università Cattolica, Campus di Roma – mostra sostanzialmente che la maggior parte delle regioni ha concluso le procedure per implementare il proprio personale. La Regione che ha emanato più bandi è stata la Lombardia, seguita dalla Sicilia e dal Lazio. Tuttavia, i maggiori incrementi di personale medico si riscontrano in Molise (+18%) e in Piemonte (+ 17%) mentre percentuali più basse caratterizzano l’Emilia-Romagna e la Toscana (+1%). L’emergenza Covid-19 – continua Cicchetti – sembrerebbe essere stata ’sfruttata’ dalle Regioni che escono dai Piani di Rientro per rinforzare il personale, ridotto da anni di blocco del turn-over.”

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