Fatti di Roma

CITTADINANZA ONORARIA DI ROMA CAPITALE A MANUEL BORTUZZO, LILIANA SEGRE E IL MILITE IGNOTO

L’Assemblea capitolina ha conferito la cittadinanza onoraria di Roma Capitale a Liliana Segre, Manuel Bortuzzo e al Milite Ignoto. “Tre esempi di coraggio di cui siamo orgogliosi”, ha commentato la sindaca Virginia Raggi.

Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta alla deportazione nazifascista, nel 1944, all’età di 14 anni, fu prelevata alla stazione centrale di Milano e deportata nei campi di Auschwitz-Birkenau. Venne liberata il primo maggio del 1945 quando l’Armata rossa entrò nel campo di Ravensburck in cui era stata condotta. Roma segue numerose altre città in Italia che le hanno conferito la cittadinanza onoraria come Venezia, Pisa, Reggio Calabria, Savona. La proposta è stata approvata all’unanimità dall’Assemblea capitolina con 36 voti favorevoli.

Manuel Bortuzzo è un nuotatore 22enne, nato a Trieste e cresciuto a Treviso. Viveva a Roma nel febbraio del 2019 quando fuori a un locale alla periferia sud della Capitale è stato raggiunto da un colpo di pistola, esploso da due giovani che hanno poi confessato di averlo colpito per errore. L’agguato è costato la carriera a Bortuzzo, rimasto paralizzato per una lesione al midollo.

Il conferimento della cittadinanza onoraria al Milite ignoto, invece, arriva su iniziativa del gruppo delle Medaglie d’oro al valore militare. “L’iniziativa ci è stata segnalata dall’Anci: la proposta, rivolta a tutti i Comuni, è arrivata in occasione della ricorrenza del centenario del milite ignoto”, ha detto la sindaca di Roma, Virginia Raggi, intervenendo in Aula Giulio Cesare nel corso dell’Assemblea capitolina che ha approvato la delibera. L’atto è stato licenziato con 33 voti favorevoli e un contrario, la consigliera ex M5s e oggi al gruppo misto Gemma Guerrini.

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