Religioni

CHIESA, PAROLIN A LOURDES PER LA GIORNATA DEL MALATO

Lourdes


Il cardinale Pietro Parolin, che presiederà l’11 febbraio la Giornata del Malato nel Santuario di Lourdes, potrebbe essere come Giovanni Battista l’annunciatore di una prossima visita di Papa Francesco, magari l’anno prossimo. Lo lascia intendere ai giornalisti il professor Alessandro De Franciscis, presidente del Bureau des constatations medicales de Lourdes e dell’Association medicale internationale de Lourdes, che e’ intervenuto oggi alla conferenza stampa di presentazione, in Sala Stampa vaticana, della XXV Giornata mondiale del malato e della nuova Carta degli operatori sanitari. “La grazia di Lourdes agisce per attrazione”, ha esordito il relatore, secondo il quale “questo meccanismo determina un rapporto diretto tra l’Immacolata Concezione e le persone ammalate e deboli, un rapporto che hanno amato tutti i pontefici”.

“Tutto il magistero di Giovanni Paolo II sulla malattia, sulla salute e sulla vita e’ datato, non a caso, 11 febbraio”, ha fatto notare De Franciscis, citando anche l’attenzione rivolta da Benedetto XVI e Papa Francesco a questi temi. In questi 25 anni, ha osservato, “c’e’ stata un’evoluzione della medicina e della pastorale: all’inizio della storia di Lourdes il modello era un modello paternalistico, poi la medicina si e’ evoluta, di pari passo con la vita della Chiesa. Lentamente, si e’ sviluppata la ’cultura dei diritti’, e la situazione attuale e’ caratterizzata da un’attenzione rinnovata da parte della scienza per la medicina”.

Le celebrazioni per la Giornata mondiale del malato si apriranno a Lourdes il 10 febbraio, con la Messa di apertura del legato pontificio, cardinale Pietro Parolin, e si concluderanno domenica 12 febbraio.

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