CHIESA; GLI AUGURI DELL’ASSOCIAZIONISMO PER I DUE ANNI DI PONTEFICATO DI PAPA FRANCESCO

In questi due anni del suo Magistero, Papa Francesco ha riacceso la speranza e i cuori di molti fedeli e non.  A dimostrazione del forte affetto suscitato sono numerosi  gli auguri ricevuti da parte delle associazioni in occasione del secondo l’anniversario dalla sua nomina.

Salvatore Pagliuca, presidente nazionale dell’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali): “Due anni con Papa Francesco, che ha dato un forte segno di cambiamento nella Chiesa ed impresso una trasformazione anche nella nostra Associazione, definendola, nell’incontro del 9 novembre 2013, come “genuino annuncio del Vangelo della carità, ministero della consolazione. Nell’augurare al Santo Padre un lungo cammino e pregando la Madre celeste che lo sostenga, voglio assicurare che su questa strada l’Unitalsi continuerà a camminare perché sempre più, da validissima organizzazione per il trasporto degli ammalati, diventi un soffio permanente per l’educazione all’evangelizzazione della sofferenza e alla carità nella sofferenza”.

Paolo Gradnik, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico Onlus: “Nell’esprimere il nostro augurio ringraziamo il Santo Padre per il cammino che sta facendo fare alla Chiesa e attraverso questa a tutti i fedeli impegnati nelle opere di Carità che ad esse si richiamano. La nostra gratitudine commossa è per la Sua attenzione a farci vivere la compassione per i poveri non come semplice pietà, ma come con-patire, cioè immedesimarsi nella sofferenza altrui, al punto di prenderla su di sé. Con questo spirito quotidianamente agiamo per cercare di aiutare le tante persone in difficoltà che ci chiedono i farmaci che non possono più permettersi d’acquistare”.

Lidia Borzì, Presidente delle ACLI di Roma e provincia: “A nome di tutte le ACLI di Roma esprimo sinceri auguri a Papa Francesco, amato vescovo della nostra città in occasione del secondo anno del suo pontificato vogliamo ringraziarlo per averci sconvolto positivamente la vita ristabilendo l’ordine delle priorità fondamentali per una comunità più giusta ed inclusiva. La sua attenzione verso le periferie esistenziali e geografiche della nostra città rappresenta la guida dell’impegno delle ACLI nel territorio, un faro di speranza per una città difficile, ma che brilla di una luce nuova grazie alla sua presenza”.

Roberto Mineo, presidente del Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi: “Esprimiamo a nome di tutte le comunità di recupero e degli operatori del CeIS don Picchi i più sentiti auguri a Papa Francesco per i suoi due anni di Pontificato. Un magistero caratterizzato da una sempre più forte attenzione e vicinanza ai più deboli e indifesi della nostra società. La sua ferma condanna a ogni forma di legalizzazione e le sue preoccupazioni sulla diffusione crescente delle droghe sono state un segno importante e motivo di stimolo per i tanti giovani che cercano di uscire dal tunnel della dipendenza e che si impegnano quotidianamente affiancati dagli operatori per riappropriarsi della propria vita”.

Luca Serangeli, presidente dell’Unione Sportiva Acli di Roma: “Esprimo a nome di tutta l’Us Acli di Roma più sentiti auguri a Papa Francesco per i suoi due anni di Pontificato. Ascoltare il suo monito a mettersi in gioco nella vita come nello sport cercando sempre la vittoria è stato motivo di orgoglio per la nostra associazione che da sempre fa dell’attività agonista uno strumento di riscatto sociale per i tanti ragazzi ai margini dalla società. Nel nostro piccolo siamo onorati di accompagnare il Santo Padre nel suo progetto di valorizzazione delle periferie. Bergoglio è senza dubbio un Capitano di Solidarietà e il suo agire ci mostra la corretta strada da seguire, perché lo sport diventi sempre più uno strumento di condivisione ed uguaglianza”.

La Comunità di Sant’Egidio: “esprime il suo affetto e la vicinanza a Papa Francesco in questo secondo anniversario della sua elezione. In appena due anni il suo pontificato è già ricco di frutti per la Chiesa e per il mondo. Figlio del Concilio Vaticano II, Francesco ci ha comunicato il Vangelo della misericordia e della tenerezza. Ci ha trasmesso la passione per l’incontro con tutti, a partire dai poveri e dalle periferie, facendoci sentire l’entusiasmo per una Chiesa in uscita, capace di aprirsi a tanti e di lavorare per la pace. Siamo certi che l’ascolto quotidiano della sua predicazione saprà guidarci anche in futuro su nuove frontiere per rinnovare il mondo e la Chiesa”.

Giuseppe Pallotta