Fatti di Roma

EMERGENZA CALDO; IL SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO ROMANO

caldo roma


Flegetonte è arrivato. L’ondata di caldo africano che colpirà la nostra penisola per tutto il mese di luglio ha fatto salire la temperature nella capitale con picchi fino a 39/40 gradi.

Per aiutare le categorie più  a rischio, come gli anziani e i disabili, si è subito attivato l’associazionismo romano.

Durante tutto il periodo estivo,  agosto compreso, la sede delle Acli di Roma in via Prospero Alpino 20, rimarrà aperta per tutti i nonni e le nonne di Roma. 

Acli

“Anche quest’anno la FAP e le ACLI di Roma scendono in campo per contrastare il grande caldo con lo stile che le contraddistingue, coniugando concretezza e attività di ampio respiro – afferma Lidia Borzì, Presidente delle ACLI di Roma –  per far fronte all’emergenza mettiamo a disposizione la sede provinciale anche nel periodo estivo, agosto compreso, con aria condizionata e beni di conforto, attività ludico-ricreative, sala lettura e prestito libri, cineforum, corsi di alfabetizzazione informatica e giochi di società, mentre quotidianamente promuoviamo progetti che sostengono e valorizzano il protagonismo e l’impegno civico degli anziani con azioni di prevenzione delle situazioni di disagio tra cui il taxi solidale e il progetto di vigilanza fuori le scuole”.

“Importante fare la nostra parte – continua Antonio Pitzoi, Segretario FAP ACLI di Roma – in questo periodo dell’anno sono molti gli anziani che vivono situazioni di disagio per il gran caldo o per la solitudine particolarmente sentita in una grande città come Roma, è per questo che riteniamo importante promuovere iniziative di sostegno concreto che accompagnino percorsi virtuosi di coinvolgimento di anziani attivi che possono mettere a disposizione il proprio tempo a favore di coloro che vivono situazioni di maggiore fragilità. Il nostro obiettivo è infatti quello di rimettere in circolo l’energia rinnovabile della terza età”.

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La Comunità di Sant’Egidio ha rivolto un appello ai romani a mobilitarsi “in questa emergenza dovuta al caldo, per aiutare le persone che vivono situazioni di fragilità, di solitudine, di isolamento”, la richiesta di una risposta generosa e disponibile “per far sì che la città di Roma, quest’anno meno vuota per via della crisi economica, conosca una fase di rinascita morale e spirituale, come sollecitato da papa Francesco, che passi attraverso un’attenzione rinnovata alle persone che più hanno bisogno di cura”.

Il programma “Viva gli Anziani!” che Sant’Egidio conduce da 11 anni in quattro rioni di Roma (Trastevere, Testaccio, Monti, Esquilino) svolge un monitoraggio attivo della popolazione ultrasettantacinquenne, fatto di contatti telefonici, visite domiciliari, interventi personalizzati, attivazione delle reti di prossimità. Un programma pilota, che dato risultati molto positivi – tra cui la riduzione del 10 per cento dell’ospedalizzazione – tanto che lo stesso presidente Impagliazzo ne ha proposto l’allargamento ad altre zone della città, dove ugualmente vive una significativa percentuale di persone anziane.volontari_unitalsi

L’U.N.I.T.A.L.S.I. (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) di Roma ha potenziato il numero verde (800.062.026) dedicato all’assistenza ai disabili, malati e a disposizione della sala operativa sociale di Roma Capitale.

“Il nostro numero verde è sempre attivo – spiega Emanuele Trancalini, responsabile del numero verde di U.N.I.T.A.L.S.I. – ma per questa occasione abbiamo deciso di potenziarlo con l’apertura fino alle ore 18 per cercare di amplificare la risposta all’emergenze che in queste ore colpiscono soprattutto chi ha più difficoltà per la mobilità appunto i disabili e i malati. Come ormai consuetudine siamo pronti a collaborare con la sala operativa sociale di Roma Capitale e con la Protezione Civile”.

Giuseppe Pallotta

 

 

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