Fatti di Roma

ATAC ASSUME 330 AUTISTI E 82 OPERAI

Roma Capitale ha dato il via libera al piano delle assunzioni di Atac per il 2020: l’azienda di trasporto pubblico locale potrà contare su 330 nuovi autisti e 82 operai da inserire nell’organico entro fine anno. Lo prevede una delibera di Giunta capitolina, che autorizza il rappresentante dell’Amministrazione a esprimere parere favorevole al Piano durante la prima Assemblea ordinaria dei soci di Atac. “Il risanamento di Atac passa anche attraverso l’assunzione di nuovi dipendenti, nuova forza lavoro a sostegno dell’azienda. Oltre ad aver aumentato la flotta, il piano prevede l’arrivo di 412 nuove risorse per il 2020, solo nel 2019 abbiamo assunto 250 autisti e 135 operai. In due anni sono circa 800 dipendenti in più. Grazie al percorso avviato abbiamo comprato nuovi bus e ricominciato ad assumere. Un bel risultato per un’azienda che abbiamo trovato con oltre 1,3 miliardi di debiti”, ha commentato il sindaco di Roma Virginia Raggi.

“L’assunzione di personale è una conferma della solidità del percorso che abbiamo attivato per l’azienda capitolina del trasporto pubblico: un’ulteriore prova del suo risanamento dopo il primo bilancio positivo registrato. Quando abbiamo scelto la strada del concordato preventivo per Atac eravamo convinti che sarebbe stata quella giusta. E i fatti ci hanno dato ragione: abbiamo dato alla società un piano preciso di razionalizzazione dei costi da seguire e l’importante obiettivo dell’efficientamento da raggiungere. Oggi, attraverso questa delibera, ancor più significativa nella fase di ripresa post-emergenza, accentuiamo ancora di più il sistema dei controlli col supporto dei nostri uffici, elemento strutturale per seguire le partecipate nella risposta alle esigenze dei cittadini”, ha aggiunto nella nota l’assessore al Bilancio e al coordinamento strategico delle partecipate di Roma Capitale, Gianni Lemmetti. “Oltre a rinnovare la flotta abbiamo salvaguardato posti di lavoro e tutelato il personale dell’azienda, nel rispetto del piano di concordato. Prima del nostro arrivo le ultime assunzioni risalgono al 2015: erano state sospese a causa del blocco assunzionale legato al piano di rientro, ennesima conseguenza pesantissima dovuta al commissariamento del debito pregresso di Roma Capitale. Un’altra gravosa eredità a cui stiamo ponendo rimedio. Questo nuovo piano assunzionale è un grande passo in avanti anche a beneficio del servizio di trasporto pubblico”, ha concluso l’assessore alla Città in movimento Pietro Calabrese.

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