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AIDS: STUDIO CONFERMA L’IMPORTANZA DELLA TERAPIA ANTIVIRALE

 

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“Si tratta di un lavoro importante che è stato condotto con competenza da alcuni tra i massimi esperti nei loro specifici settori, per questo va tenuto nella massima considerazione che conferma che le persone che osservano scrupolosamente il trattamento hanno una soppressione totale della carica virale e quindi non trasmettono il virus”. Lo ha spiegato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani a proposito della ricerca, pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica The Lancet, che mostra la totale non trasmissibilità del virus dell’HIV tra persone che, anche se infette, si sottopongono a terapia anti-retrovirale.

“Lo studio – sottolinea Ippolito – è importante perché è una ulteriore conferma del fatto che l’abbattimento della carica virale indotta dai farmaci anti-retrovirali, impedisce di fatto anche la trasmissione del virus. Sapevamo che questo era vero per le coppie eterosessuali, ma ora, con questa ricerca, si osserva lo stesso risultato anche nelle coppie di maschi omosessuali”.

La ricerca è stata condotta su un numero molto ampio, circa mille coppie di pazienti residenti in diversi paesi europei, che sono stati tenuti sotto osservazione per un periodo di sette anni e per un totale stimato di circa 10.000 rapporti sessuali all’anno per tutto il campione.

“Si tratta di numeri importanti – spiega Ippolito – che tengono conto anche di una grande variabilità di partner”. Nel complesso, i pazienti che hanno partecipato al lavoro hanno avuto rapporti sessuali senza preservativo in media per un anno. Tra questi, solo uno ha trasmesso il virus ma aveva interrotto la terapia.

“I risultati di questa ricerca – aggiunge Ippolito – hanno effetti migliorativi anche nella qualità della vita delle persone, nella relazione sessuale e interpersonale, nella riduzione dello stigma sociale, e devono essere un incoraggiamento non solo seguire scrupolosamente la terapia anti-retrovirale, ma anche a fare il test”.

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