Angolo della Salute

A VILLA TIBERIA HOSPITAL UN NUOVO CENTRO PER PREVENZIONE E CURA DEL TUMORE AL SENO

È stato attivato a Villa Tiberia hospital di Roma, ospedale polispecialistico di Gvm care & research accreditato con il Servizio sanitario nazionale, un breast center, un centro specializzato nella prevenzione, diagnosi e cura delle patologie senologiche, con un focus sul tumore alla mammella.

L’incidenza stimata del tumore alla mammella per l’anno 2020 è di 54.976 casi, pari al 14,6 per cento di tutte le nuove diagnosi. È la neoplasia più frequente nelle donne di qualsiasi età ma oggi, grazie ai progressi della ricerca e a percorsi di prevenzione specifici, la sopravvivenza a cinque anni è quasi del 90 per cento, secondo i dati Airtum 2020.

Per rafforzare le opzioni di prevenzione e cura della patologia il nuovo breast center di Villa Tiberia hospital conta sulla “presenza di un’équipe multidisciplinare di specialisti – spiega il coordinatore del centro, Dimitrios Varvaras, in una nota -, che lavora in sinergia per seguire la paziente in tutte le fasi del percorso diagnostico-terapeutico e di follow up, lo studio di percorsi di prevenzione personalizzati e un modello organizzativo, definito percorso one stop, che permette di concentrare in una sola giornata gli esami e le consulenze specialistiche, fornendo una risposta entro 24 ore alle pazienti con sospetto tumore del seno. Inoltre, in condizioni di familiarità, aspetto non trascurabile in un 15 per cento dei casi di neoplasia del seno, si potrà richiedere una consulenza genetica, per valutare uno screening genetico”.

Il team multidisciplinare del breast center è costituito da: chirurgo senologo, radiologo, anatomopatologo, oncologo, radioterapista, chirurgo oncoplastico, psico-oncologo, oncologo specializzato in oncologia integrata, genetista, ginecologo e fisioterapista. Tutti gli specialisti sono coinvolti nell’analisi del singolo caso e grazie a questo assetto, le pazienti che arrivano in struttura con un sospetto tumore alla mammella possono essere sottoposte nella stessa giornata alla visita con il radiologo, l’oncologo e il chirurgo. Il percorso one stop permette infatti di arrivare a una diagnosi attendibile nell’arco di 24 ore (fino a 48 ore per alcuni tipi di esami) e questo consente un grande vantaggio in termini di tempestività di intervento e una maggiore specificità delle proposte terapeutiche. La paziente, dopo l’anamnesi che valuta età, storia clinica, precedenti casi di tumore alla mammella in famiglia, e un approfondito esame clinico viene indirizzata al percorso diagnostico più adatto, che può comprendere: risonanza magnetica, mammografia, ecografia, ecocolordoppler, elastosonografia. I risultati permettono un ricorso ridotto a biopsie e a interventi chirurgici non indispensabili (-10 per cento). Solo se necessario, quindi, si esegue una biopsia, prediligendo sempre una metodica mininvasiva.

A conclusione del percorso di indagine, la paziente incontra il chirurgo senologo che, insieme all’équipe, formula una diagnosi e suggerisce l’iter terapeutico ottimale. Durante tutto il percorso di cura, la paziente può contare sul supporto e sulla consulenza di altre figure: un oncologo specializzato in oncologia integrata, uno psicologo-oncologo, un endocrinologo per la valutazione della salute delle ossa, un fisioterapista e un ginecologo esperto nei temi della fertilità. “Il nostro obiettivo è dare a tutte le pazienti colpite da tumore della mammella un trattamento personalizzato, che tenga conto da un lato delle caratteristiche biologiche del tumore e, dall’altro, dei bisogni della donna – prosegue il dottor Varvaras, specializzato in chirurgia senologica oncoplastica-oncoricostruttiva –. L’obiettivo non è solo la sopravvivenza ma anche la salvaguardia della qualità di vita. Per questo motivo abbiamo deciso di redigere il nostro Pdta (Percorso diagnostico terapeutico e assistenziale) tenendo conto di ogni fase del percorso, fino al follow-up”. Un Pdta è il documento-guida che riporta i protocolli operativi per la presa in gestione del paziente che tutto lo staff sanitario è tenuto a seguire all’interno del centro. Quello del breast center di Villa Tiberia hospital segue le ultime linee guida internazionali, nazionali e della Regione Lazio. 

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