Fatti di Roma

A RISCHIO RINVIO I BANDI MUNICIPALI PER I MERCATI RIONALI

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Scadrà il prossimo 31 ottobre il termine per inviare in Regione i bandi di municipio per i mercati rionali da pubblicare sul BURL. Probabili i ritardi e il conseguente slittamento per la predisposizione dei bandi alla successiva scadenza del 30 aprile.

La ragione è il ritardo del dipartimento capitolino Attività produttive nell’invio del bando-tipo sul quale i municipi potranno poi dettagliare i singoli bandi, arrivato negli uffici municipali solo il 17 ottobre. È quanto emerso da una commissione capitolina Commercio che si è svolta questa mattina alla presenza degli assessori municipali alle Attività produttive e di alcuni operatori del mercati.

“Il rilancio dei mercati – ha detto Coia il Presidente della Commissione – passa per la delibera 30 del 2017, per la 29 del 2018 e per i bandi nei mercati. Il dipartimento è chiamato alla realizzazione del bando tipo per riempire i posteggi degli operatori e anche per offrire un servizio migliore ai cittadini con la differenziazione dei servizi e attività aggiuntive. La modifica della delibera 30 è stata fatta a marzo ma dal dipartimento ancora non è arrivato il bando, la scadenza per la pubblicazione dei bandi in Regione è il 31 ottobre e una tardiva pubblicazione può portare a un ritardo di mesi nell’espletamento, visto che la prossima scadenza è il 30 aprile, e quindi abbiamo chiesto questa commissione per capire lo stato dei lavori. Il bando tipo dovrà essere inviato per una ricognizione nei Municipi che poi realizzeranno i singoli bandi. Vogliamo tutti trovare una soluzione nel modo più veloce possibile, chiedo ai Municipi di predisporre i bandi anche se mi rendo conto che il tempo a disposizione è poco”.

E in effetti la preoccupazione per il ritardo del presidente Coia è giustificata dai fatti. Come spiegato in commissione dai tecnici del dipartimento Attività produttive, infatti: “Noi abbiamo provveduto ad adottare la determina di predisposizione del bando tipo e abbiamo inviato la nota il 17 ottobre a tutti Municipi. Sostanzialmente ci siamo posti la questione di cercare di collaborare in questo periodo di passaggio perché con la 29 la competenza dei bandi passa ai Municipi, dopo essere sempre stata al dipartimento. Oggi con queste bozze abbiamo cercato di dare un’impostazione suddividendo le tipologie di posteggio tramite criteri e caratteristiche per rendere la procedura più semplice. I Municipi ragioneranno e noi ci faremo carico di definire una omogeneità di comportamento”.

Tra gli assessori municipali diversi hanno segnalato di voler inserire all’interno del bando dei posteggi destinati ad attività artigianali di riuso: dalla riparazione dalle biciclette, ai calzolai. Mario Tredicine, presidente dell’Upvad ha invece denunciato come a causa dell’assenza dei bandi: “I mercati sono in sofferenza e se è rimasto uno spiraglio per il futuro più si ritardano i bandi e più si chiude questo spiraglio. Bisogna mandare tutto il prima possibile alla Regione, i bandi vanno fatti sia per i mercati attrezzati, sia su strada che saltuari, tutte e tre le realtà vanno messe a bando, poi la Bolkestein è un altro discorso che va affrontato in altra sede”.

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