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A OSTIA LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE, RAGGI SEGNO CONTRO I CLAN

La presentazione
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Le domande degli studenti e le testimonianze dei giovani ufficiali usciti dalle accademie delle diverse parti delle forze armate italiane. Si è svolta come un talk, moderato dalla giornalista di Porta a Porta Elisa Calessi, l’evento di presentazione delle celebrazioni per il 4 novembre, giornata dell’unità nazionale e delle forze armate. Nell’auditorium della Caserma IV novembre della Guardia di Finanza a Lido di Ostia la platea era composta principalmente dagli studenti delle scuole del litorale che hanno avuto l’opportunità di dialogare e fare domande non solo ai giovani ufficiali, ma anche al ministro della Difesa Elisabetta Trenta, al capo di stato maggiore della Difesa, il Generale Claudio Graziano, ai capi di stato maggiore di Esercito, Marina e aeronautica militare, il generale Salvatore Farina, l’ammiraglio Valter Girardelli e il generale Enzo Vecciarelli, al Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri e al comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi.

Particolarmente toccante la testimonianza del militare medaglia d’oro al valore militare Gianfranco Paglia che nel luglio del ’93 fu ferito dai miliziani somali a Mogadiscio perdendo l’uso delle gambe durante una delle battaglie legate alla missione Ibis Unosom II. “Io – ha detto Paglia – sono tra i più fortunati, alcuni dei miei colleghi sono tornati in una bara. I miliziani somali si barricarono dietro donne e bambini, avremmo potuto fare una strage: io avrei le gambe e i mie compagni non sarebbero morti, però avrei perso la mia dignità di uomo e di soldato”. Il capo di stato maggiore della Difesa Claudio Graziano ha invece ricordato l’importanza delle forze armate per il mantenimento della pace: “Il 4 novembre celebriamo la grande vittoria delle forze armate, ma ricordiamo anche che l’Europa è vissuta in pace proprio sotto lo schermo delle forze armate. Qui c’è la pace, ma il mondo è disseminato di guerre. A Mosul si è combattuto come nella prima guerra mondiale: casa per casa per sconfiggere Daesh. L’unico sistema per mantenere la sicurezza è avere delle forze armate efficienti. Oggi grazie all’unione europea ci confrontiamo spesso con i capi degli eserciti tedeschi, austriaci o slovacchi, quelli che furono nostri nemici e ora sono nostri grandi amici”. Il ministro Trenta ha invece sottolineato quali sono i principali focus della Difesa italiana: “La nostra attenzione è diretta ai Balcani, al Mediterraneo e alla Libia che non ha ancora trovato una soluzione politica per un equilibrio dentro al Paese”.

“Quello di oggi è un appuntamento importante perché rappresenta l’unità della nazione e la festa delle forze armate in un territorio che sicuramente ha bisogno di avere le istituzioni sempre presenti. Siamo stati qui oggi insieme agli studenti di Ostia che hanno avuto modo di conoscere da vicino le forze armate e hanno anche fatto molte domande. Una bellissima iniziativa in un momento particolarmente difficile, nei giorni scorsi infatti ci sono stati vari sgomberi ai danni della famiglia Spada che occupava abusivamente le case popolari. Inoltre la giornalista Federica Angeli è stata nuovamente minacciata insieme alla sua famiglia. Per questo le istituzioni sono qui presenti per assicurare il supporto e vicinanza al territorio”. Così la sindaca di Roma Virginia Raggi a margine della presentazione delle Celebrazioni per il 4 novembre, giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate, che si è svolta questa mattina presso la caserma IV Novembre della Guardia di Finanzia al Lido di Ostia.

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