Fatti di Roma

A INIZIO DICEMBRE RIAPRE LA STAZIONE BARBERINI DELLA METRO A

La riapertura della stazione Barberini della linea A della metropolitana di Roma è prevista, salvo intoppi dell’ultimo minuto, ai primi di dicembre.

L’apertura, tuttavia, in questa prima fase sarà soltanto in uscita, quindi per i passeggeri in arrivo e non per quelli in partenza. È questa la stima che è possibile fare ad oggi a seguito di quanto riferito, nell’ambito della commissione Trasparenza del Campidoglio, dal direttore di esercizio di Atac Gianni Nicastro e dal capo manutenzione Stefano Pisani.

Delle sei scale mobili della stazione “quattro sono state riparate come da programma – ha spiegato Pisani -. Tre entro fine mese, una ha avuto un ritardo per necessità di ulteriori interventi ma è stata terminata nella prima settimana di novembre”. Sulle altre due, i cui tempi del dissequestro giudiziario sono stati diversi, nelle prossime settimane Atac fornirà un cronoprogramma dei lavori che verranno realizzati dal costruttore. Intanto venerdì 8 novembre, come chiarito da Nicastro, è partita la richiesta al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per l’esecuzione dei collaudi Ustif. Normalmente, come emerso in altre situazioni, dalla data di richiesta al Mit, i tempi per i collaudi variano tra i 15 e i 20 giorni, quindi effettuati quelli la stazione attorno ai primi giorni di dicembre potrà riaprire, ma soltanto in uscita.

Infatti con 4 scale mobili sistemate e collaudate la stazione può riaprire “soltanto in uscita, sarebbe quindi consentito l’arrivo a Barberini ma non la partenza – ha chiarito Nicastro – per ragioni di sicurezza”. In particolare “la stazione Barberini già dal 2002, vista la sua conformazione tecnica, per ragioni di sicurezza, presuppone la necessità di un presidio. Per la sicurezza degli utenti e per l’afflusso di persone, nelle more del completamento delle altre due scale mobili, la riapertura con 4 scale mobili sarà consentita soltanto in uscita”, ha sottolineato Nicastro.

Intanto in un’animata seduta proteste sono arrivate dai residenti e commercianti della zona che si dicono “stremati” dalla situazione. Per la consigliera capitolina della lista civica Roma torna Roma Svetlana Celli “è inammissibile che come al solito la faccia ce la mette soltanto Atac, la parte politica se ne frega e ancora una volta non si presenta. Alla seduta della commissione capitolina Trasparenza era stato invitato tra gli altri l’assessore alla Mobilità di Roma Pietro Calabrese che però non era presente. “Si sta verificando un danno inesorabile per i commercianti e i lavoratori della zona, dal 23 marzo non si può accedere a una delle principali stazioni della città. Mi chiedo che cosa stia facendo l’assessore ai trasporti di Roma, dovrebbe essere qui a dare risposte ai cittadini”, ha concluso Celli.

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