Fatti di Roma

25 NOVEMBRE, “MUSEI IN MUSICA” PER LA LOTTA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Musei in Musica in edizione straordinaria contro la violenza sulle donne. Quest’anno per la prima volta la kermesse capitolina si unisce alla Giornata internazionale e celebra il 25 novembre con le note di chi quella lotta la racconta cantando. Così, grazie a una concomitanza di date nata “un po’ per errore” ma subito cavalcata dal Campidoglio, Musei in Musica proporrà tramite gli artisti coinvolti alcuni dei brani collegati alla ricorrenza: da Carmen Consoli a Fiorella Mannoia, passando per Sergio Endrigo, gli oltre 100 eventi della festa si trasformeranno in un coro di ‘no’ alla violenza sulle donne.
E chissà che non sia la prima di una serie di edizioni dedicate al tema. “Riuscire a unire la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne a Musei in Musica è un modo molto forte e costruttivo per affrontare questo tema che è una vera e propria crisi umanitaria che ci riguarda tutti”, ha detto l’assessora capitolina alle Attività produttive e alle Pari opportunità, Monica Lucarelli, oggi accanto all’assessore alla Cultura, Miguel Gotor, per presentare questa 13esima edizione della manifestazione. “Le arti tutte sono un bello strumento per superare e combattere questa crisi umanitaria- ha aggiunto- Non abbiamo voluto modificare Musei in Musica, ma chiediamo ai performer di portare sui palchi un testo che parli di questo fenomeno. Un modo dolce, diverso, per portare all’attenzione dei visitatori anche questa tematica”.
A risuonare dai Musei romani e dalle sedi istituzionali che ospiteranno l’iniziativa saranno i testi di Carmen Consoli e la sua Signora del quinto piano, Mia Martini con ‘Donna’, Ermal Meta con ‘Vietato morire’, ‘Io di te non ho paura’ di Emma Marrone e ‘Colpo di pistola di Brunori Sas. E poi immancabile Fiorella Mannoia con ‘Nessuna conseguenza’, ancora Carmen Consoli con ‘Mio zio’, Gianna Nannini e la sua ‘Mai per amore’ e Sergio Endrigo con ‘Via broletto 34’. Chi interverrà leggendo o interpretando i testi porterà sul petto un piccolo fiocco arancione, simbolo per rappresentare un futuro migliore, libero dalla violenza contro le donne e le ragazze.
“Questa concomitanza, di cui siamo responsabili noi nei termini di una disattenzione, di un errore, all’inizio ci ha preoccupato, ma poi abbiamo deciso di abbracciarla e di renderla un altro momento di lotta della Capitale contro la violenza sulle donne- ha detto Gotor- Credo che Roma sia la prima città al mondo che ha deciso di inserire nel marmo della sua toponomastica Simonetta Cesaroni, vittima di femminicidio. È un fatto particolarmente importante”.
L’accesso a Musei in Musica – aperti in via straordinaria dalle 20.00 alle 2.00 del mattino di domenica – sarà gratuito per i possessori della Mic card oppure costerà un euro, prezzo simbolico per una manifestazione che coinvolge oltre 50 spazi con oltre cento momenti di spettacolo dal vivo. E come ogni anno, l’attesa è per le guest star, ancora misteriose. “I nomi li terremo nascosti fino al giorno prima- ha aggiunto Gotor- ma posso dire che non sono certamente locali, perché sono nazionali ma hanno venduto anche un sacco di dischi in tutto il mondo, quindi direi anche internazionali”. Tra i Musei Civici coinvolti: Capitolini, Museo dell’Ara Pacis, Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali, Museo di Roma, Centrale Montemartini, Galleria d’Arte Moderna, Museo di Roma in Trastevere, Musei di Villa Torlonia (Casino Nobile, Casina delle Civette, Casino dei Principi, Serra Moresca), Museo Civico di Zoologia, Museo Napoleonico, Museo Pietro Canonica, Museo delle Mura, Museo Carlo Bilotti, Museo di scultura antica Giovanni Barracco, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Planetario di Roma.
A questi si aggiungeranno alcuni dei luoghi più significativi della città – università, accademie, ambasciate e istituti stranieri, spazi espositivi e culturali – che saranno eccezionalmente aperti in orario serale. In quasi tutti gli spazi aperti sarà possibile assistere a spettacoli dal vivo con la musica che sarà protagonista della lunga notte attraverso i suoi innumerevoli generi: dal jazz al pop, dal tango alla musica popolare, dal rock alla musica corale, dal flamenco alla classica, dall’opera alla canzone d’autore.

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